Alessandro Lazzerini, il Presidente onorario dell’Associazione Costruttori Edili, del Collegio come Lui amava continuare ad appellarlo, è venuto a mancare lasciando una profonda ferita in chi lo aveva conosciuto e potuto apprezzare.
Il distacco ci lascia increduli ma ci restituisce immutabile il ricordo della sua personalità, della sua saggezza, della sua integrità e coerenza, della sua assidua partecipazione alla vita associativa.
La sua voglia di vivere e di intraprendere, la forza di esprimere sempre le sue idee con estrema chiarezza, il suo reale e sentito attaccamento al Collegio, ai valori e allo spirito della Associazione, lo hanno accompagnato per tutta la vita.
I suoi monìtici hanno sempre indicato la strada migliore da seguire e la soluzione più giusta da adottare. Il suo pensiero, manifestato con determinazione e grande senso di responsabilità, ha accompagnato in 70 anni di attività, la vita di ANCE AVELLINO.
Ci mancheranno enormemente Le Sue parole e la Sua visitail mercoledì mattina e in tutte le occasioni in cui veniva richiesta la Sua presenza a garanzia di decisioni importanti da prendere.
Negli ultimi tempi manifestava continua vicinanza alla sua Associazione,di cui sistematicamente chiedeva notizie e informazioni quasi a non volere,mai , rescindere quel legame indissolubile che lo teneva unito ai valori ed ai principi di una creatura che aveva tanto contribuito a far crescere e rafforzare.
Presidente dal 1978 al 1982, Componente della Commissione Prezzi, Componente dell’Albo Nazionale Costruttori, Proboviro di Confindustria, Protagonista della nascita dell’EPRI (Ente per la Ricostruzione dell’Irpinia)negli anni post terremoto e artefice della donazione da parte del Costruttore italo americano John Volpe dell’attuale sede del Centro per la Formazione e la Sicurezza e della Cassa Edile siti in Atripalda, Componente della Commissione dei Saggi e Presidente onorario della nostra Associazione, Lazzerini ha dedicato tutta la Sua vita all’edilizia dando un contributo fondamentale allo sviluppo del comparto e di tutta l’economia provinciale.
Sentiremo profondamente la mancanza della sua saggezza e della sua determinazione,del suo esempio imprenditoriale e delle sue capacità umane e professionali.
In questo momento di dolore profondo rinnoviamo la nostra sincera partecipazione e la nostra affettuosa vicinanza a tutta la sua famiglia e sentiamo di dover rassegnare loro la nostra convinzione che il nostro Presidente,con la grinta che ha sempre contraddistinto la sua vita, saprà affrontare con serenità anche quest’ultimo cammino.
A Giuseppe, in particolare, rinnoviamo la nostra totale e completa vicinanza augurandogli di continuare nel solco tracciato dal Papà,che lo ha amato tantissimo, e che, siamo certi, continuerà a guidarlo. Con grande affetto ci stringiamo alla Cara moglie, ai figli e aisuoi amatissimi nipoti.
IL PRESIDENTE
Michele Di Giacomo