“Il risparmio sulle bollette della Tari grazie al passaggio con Grande Srl? Solo una Grande bugia dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa“: lo dice il consigliere comunale del Pd Nicola Giordano, che questa mattina ha tenuto sul tema una seduta della Commissione Bilancio, che presiede. Al tavolo con lui i consiglieri Antonio Bellizzi, Rino Genovese, Olimpia Rusolo (in sostituzione di Teresa Cucciniello) e Giulia Zaolino. Con loro anche alcuni funzionari comunali degli uffici amministrativi che hanno spiegato i dettagli tecnici relativi alle nuove tariffe che dovrebbero entrare in vigore da giugno. All’ordine del giorno della Commissione c’era infatti la discussione sulla delibera sulle nuove tariffe Tari che sarà discussa nel consiglio comunale di venerdì prossimo. La Commissione alla fine ha emesso un parere contrario: con due voti contrari di Genovese e Bellizzi, favorevoli di Rusolo e Zaolino, astenuto il presidente Giordano.
L’AFFONDO DEL PRESIDENTE GIORDANO: RACCOLTA DIFFERENZIATA NON CORRETTA IN SCUOLE, OSPEDALE E CARCERE
A margine della Commissione Giordano ha dichiarato: “Questa è la prima delibera sulle tariffe Tari che viene prodotta con la nuova gestione della Grande Srl. E quindi la Grande bugia dell’ex sindaco Festa che sbandiera delle economie importanti, cosa che di fatto non c’è stata. Anzi, forse faremo i conti con degli aumenti di costi che sono relativi anche a servizi aggiuntivi. C’è stato detto che c’è un problema dell’abbandono dei rifiuti che inciderà anche abbastanza pesante sul costo che verrà girato sui cittadini. C’è il grande equivoco della raccolta differenziata, che di fatto in molti enti, scuole, ospedale, carceri, non viene eseguita in maniera corretta: questo implica un costo diverso che si riverbera sui cittadini con i costi di smaltimento”.
VA FATTA CHIAREZZA
“Va fatta chiarezza sui numeri e soprattutto all’interno dell’Amministrazione per quanto riguarda il responsabile del contratto. Intanto registro che la Grande Srl sta correndo ai ripari, dopo che, anche su mia segnalazione, è emersa la mancanza di un organo di controllo. Essendo una società pubblico privata è necessario che il Comune nomini un responsabile della commessa. C’è anche un gruppo di lavoro che, mentre è stato fatto per la gestione dei parcheggi, dove parliamo di un appalto di 15 milioni di euro, qui si parla di una commessa di circa 140 milioni di euro, quindi è necessario un organo di controllo interno che segua le procedure e che verifichi puntualmente i costi e la gestione nel suo complesso”.
LE BUGIE STANNO VENENDO AL PETTINE
“La scelta di Grande Srl può anche funzionare dal punto di vista del servizio, con una città che sembra più pulita, ma il grande risparmio che ci avevano sbandierato non c’è stato. D’altronde non poteva essere che così: perché i dipendenti sono gli stessi, il capitolato prevede gli stessi mezzi… forse non c’è stato un controllo preventivo. Le bugie stanno venendo al pettine”.