AVELLINO – Caso Centro Autismo di Valle, esposto bis ai carabinieri: Giovanni Esposito, il responsabile regionale del Mid Campania (Movimento italiano disabili) si è recato questa mattina presso la caserma dell’Arma di via Roma, ad Avellino, per integrare la denuncia che aveva già presentato il 14 marzo scorso, sempre riguardo le eventuali responsabilità nella mancata apertura del Centro di Valle. A far scattare questa denuncia bis è stata l’intervista rilasciata al Corriere dell’Irpinia da Michelangelo Varrecchia lo scorso mercoledì 28 agosto (https://fb.watch/ugkQ396qZd/).
In quell’intervista, ha spiegato Esposito ai carabinieri, “Varrecchia ha reso dichiarazioni in qualità di responsabile del Tribunale per i diritti del cittadino – Ufficio del garante per le disabilità, circa la vicenda del Centro per l’Autismo di Avellino e in particolare ha dichiarato che i lavori del Centro autistico di contrada Serroni sono ormai terminati in data 23 giugno 2023, ma a quanto pare l’Asl di Avellino per poter rendere il Centro operativo e funzionante deve acquisire dal Comune la piena proprietà del bene, ma ciò non può avvenire in quanto il suolo sul quale è stato ricostruito il Centro risulta ancora avere dei problemi sul suolo riguardo la proprietà”.
Lo stesso Esposito (che viene seguito legalmente in questa vicenda dall’avvocato Cinzia Capone) ha poi chiesto ai carabinieri di ascoltare direttamente Varrecchia “in modo da poter acquisire ulteriori elementi riguardo il caso”. Lo scopo di Esposito è quello di verificare l’esistenza di responsabilità nella mancata apertura del Centro per l’Autismo, visto che esistono centinaia di famiglie che risiedono nella città di Avellino e in provincia che sono costrette a rivolgersi altrove per poter curare i propri cari affetti dai disturbi dello spettro autistico.