Grottaminarda – Arriva da Benevento, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a chiudere la campagna elettorale della Lega ed accompagnare il candidato Franco Rauseo alle elezioni per palazzo Santa Lucia. Presso il comitato elettorale della Lega, improvvisa una conferenza stampa sul marciapiede. Gente assiepata, dirigenti del partito irpino, tra questi Sabino Morano, vice commissario irpino e candidato alla regione. C’è anche il deputato Claudio Durigon, vice segretario Lega.
Ad attendere il ministro anche il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera.
Una selva di microfoni e telefonini. Gente curiosa che si fa avanti per stringergli la mano.
“Mettiamoci sul marciapiedi – dice Salvini appena sceso dall’auto blu, affiancato dalle forze di polizia -, permettete al ministro dei Trasporti di non fare l’intervista in mezzo alla strada”.
E, quindi, parla degli impegni del governo sulle infrastrutture di questa parte della provincia, che subiscono ritardi. Parla dell’Alta capacità, della piattaforma logistica: “Mentre gli altri chiacchierano, noi ci mettiamo progetti, buona volontà, impegno e soldi. Oggi in Campania ci sono 26 miliardi di euro di cantieri aperti. E di conseguenza, quell’area polo logistico con l’Alta velocità è necessariamente una delle mie priorità. Diciamo che, da ministro dei trasporti e segretario della Lega, lavoro ad opere pubbliche in Campania come mai nella storia d’Italia in precedenza. Mentre Fico e De Luca si insultano noi progettiamo opere”. E poi aggiunge che “in caso di vittoria di Edmondo Cirielli, in quanto ai trasporti la Lega chiederà quelli regionali perché Eav è una vergogna, un servizio indecente per i pendolari, i lavoratori, gli studenti e i turisti. La gestione da parte dello Stato sarebbe migliore di quella degli amici di De Luca”.
L’autonomia differenziata sta suscitando in questi giorni, lo stesso Cirielli ha detto che non la adotterà.
- Il vicepremier risponde ad una domanda su cosa potrebbe voler dire, perché il governo non la pensa come il candidato presidente alle regionali, per le regioni del Sud.
“In caso di calamità naturale, eventi di frane, alluvioni, il Governatore un minuto dopo dichiara lo stato di emergenza, manda uomini e paga i danni. Mentre adesso bisogna fare richiesta a Roma, cominciano esami, poi le competenze dei ministri. Insomma si perdono mesi.
Autonomia differenziata significa che il ministro può intervenire direttamente senza chiedere permesso a Roma”.
Un altro argomento sottoposto all’attenzione del segretario nazionale della Lega è quello di un’altra incompiuta: la Lioni-Contursi- Grottaminarda.
Ci può dare speranze, gli chiediamo?
“Abbiamo ripreso in mano i lavori della diga di Campolattaro, la più grande del Mezzogiorno, i cui lavori cominciati nel 1981.
Dopo 44 anni e 200 milioni di euro finalmente restituiamo l’acqua a tanti cittadini campani. Dispiace, come nel caso di questa infrastruttura, progetti fermi da trent’anni. Non li posso recuperare io che sto al Governo da tre anni, però noi andiamo a finanziare quelli in fase più avanzata, una scelta dei tecnici, e se sarà così anche per la Lioni Grottaminarda non può che farmi piacere”.
Questa è una provincia che deve fare i conti con una perdurante crisi idrica. Il governo che fa?
” C’è un piano idrico nazionale costruito ascoltando i territori. Più di 400 progetti e 12 miliardi di interventi di cui uno operativo e un altro in fase di arrivo – risponde Salvini -. Non possiamo arrivare ovunque”.
Nei giorni scorsi, Giuseppe Conte ad Avellino ha detto che i soldi destinati al Ponte sullo Stretto sarebbe stato meglio se diretti alle aree interne.
“Lui non ha fatto né l’uno né l’altro. Tutti hanno diritto alla mobilità : gli irpini, i pugliesi (oggi il ministro sarà a Foggia, ndr), i siciliani. Sono al lavoro per fare quello che non è stato fatto in cinquanta anni. Il Ponte si può fare e migliorare le infrastrutture delle aree interne. Certamente se fossi campano, non darei le mie chiavi di casa ai 5stelle perché significherebbe fallire. Onestamente mi aspetto consigli da tutti ma non da Fico e Conte”.
Ad Avellino c’è una stazione ferroviaria ferma da anni. Matteo Salvini risponde che “non sono Superman ma mi sembra di aver dimostrato che se ci sono idee e progetti si può ripartire. Rfi ha un piano di investimenti in Italia pari a 100 miliardi di euro. Cantieri aperti. La Roma Bari, la Salerno Reggio Calabria, sono esempi importanti il territorio. Se il territorio mi porterà anche la situazione della stazione di Avellino, figurati se non sarò entusiasta si affrontarla”.
Adesso sono tutti impegnati per le Olimpiadi invernali, a febbraio, di Milano e Cortina e per l’America’s Cup sul golfo di Napoli, tra qualche anno. Samo qui a dimostrazione che teniamo alle aree interne – dice ancora Salvini – ma è altrettanto importante attrarre investimenti in un’area che non dev’essere ferita. Se la prossima America’s Cup porterà tutte le TV del mondo, tutti i velisti in Campania, non possiamo far vedere quello sconcio. Però diciamo a De Luca e Mastella di godersi la meritata pensione e quindi largo ai giovani”. In merito alle prossime elezioni regionali, infine, dice: “Sono convinto che, la Lega, avrà un risultato storico in Campania.
A sinistra hanno già messo lo campagne in frigo per festeggiare la vittoria, noi faremo di tutto perché lo conservino per altri cinque anni. Dipenderà da quanta gente andrà a votare. La qualità della sanità non è adeguata, lo stesso per i rifiuti. In passato il centrodestra è stato diviso e litigioso, diciamolo onestamente. Anche noi abbiamo sbagliato. Ma abbiamo un candidato in gamba, sono convinto che avremo una Campania nuova”.




