«La realizzazione di un inceneritore per animali lungo il confine tra il territorio di San Giorgio a Cremano e quello del Comune di Napoli, quartiere di San Giovanni a Teduccio, ha allarmato notevolmente i cittadini. Le emissioni di fumi, polveri sottili e sostanze inquinanti derivanti dall’operatività di un forno crematorio classificato come “Industria Insalubre di Prima Classe” potrebbero avere con buona probabilità impatti diretti e negativi sulla salute della popolazione che vive a breve distanza dall’impianto».
Ne parla il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che sul tema ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale.
«Inoltre, la qualità dell’aria e dell’ambiente circostante potrebbe risultare deteriorata, con conseguenze negative anche sulla fauna e sulla flora locali. Parliamo di un territorio caratterizzato da un’elevata presenza di edifici residenziali e densamente popolato. La decisione del comune di San Giorgio a Cremano di rilasciare l’Autorizzazione Unica Ambientale finalizzata all’esercizio dell’attività ha scatenato la protesta dei cittadini, uniti nel Comitato “No all’inceneritore per animali”, con una petizione per fermare l’opera”.
«La Regione deve intervenire con urgenza per evitare che questa azione comprometta la salute della popolazione e danneggi un contesto già ad alto rischio ambientale. Non possiamo permettere che questo impianto metta a repentaglio la qualità della vita di migliaia di cittadini».