di Eleonora Iandolo
Fedez conquista il terzo posto nella serata delle cover con una reinterpretazione di “Bella Stronza” di Marco Masini. Il pezzo non riesce a conquistare completamente il pubblico nonostante le sue parole sono le più intime dell’Ariston. La sua performance, infatti, è un grido di emozioni a cuore aperto in cui l’artista decide di raccontare la sua versione dei fatti, affrontando pettegolezzi e critiche, mettendosi a nudo con la sua provocatoria sincerità. “Mi avete ricordato che la musica è più forte di ogni rumore di fondo”. Un messaggio che risuona forte tra i riflettori di un festival che non gli ha risparmiato giudizi.
Il testo adattato si fa ancora più personale. “Baciarsi e dirsi ‘ti amo’ sì, ma farlo di nascosto. Grazie a me ora confondi lo schifo con l’amore. Chi cerca quello che non deve, trova quello che non vuole. Ti penso e non mi sembra vero, non riusciremo mai a ferire chi ci odia come chi ci ama per davvero. Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza.”
Con queste parole, Fedez sembra rivolgersi direttamente ad Angelica Montini, a quanto pare la donna di tutta la vita. Non solo un atto artistico, ma forse un disperato tentativo di riconquistare un amore che ha segnato l’artista nel profondo.
Lacrime di coccodrillo o pentimento?