Scintille in Commissione Bilancio questa mattina al Comune di Avellino: un acceso scontro verbale si è registrato tra il presidente della commissione, Nicola Giordano (Pd), l’assessore al Patrimonio Mario Spiniello e, soprattutto, la capogruppo di Viva la Libertà, Teresa Cucciniello. Sul tavolo c’erano le linee di indirizzo in base alle quali predisporre il nuovo bando per la concessione dello stadio Partenio-Lombardi. Giordano contestava due punti delle linee guida stilate dagli uffici comunali (in Commissione era presente, ad illustrarle, il dirigente Fausto Mauriello): la discrezionalità con la quale assegnare i biglietti omaggio e la platea dei soggetti che potranno chiedere l’uso della struttura sportiva nei 10 giorni all’anno che rimarranno in capo al Comune. La Commissione alla fine ha approvato con tre voti a favore e due contrari i due emendamenti: favorevoli il presidente Giordano, il consigliere Antonio Bellizzi (Per Avellino) e Rino Genovese (Patto Civico), contrarie le due consigliere di maggioranza Teresa Cucciniello e Giulia Zaolino (Siamo Avellino).
LE SCINTILLE: “DEVI FARE UN PO’ DI DOPOSCUOLA”, “NON PUO’ PRESIEDERE LA COMMISSIONE CHI E’ COSI’ MALEDUCATO”
Le scintille dialettiche sono cominciate tra il presidente Giordano e l’assessore Spiniello, ma sono poi deflagrate con l’intervento, a sostegno dell’assessore, della consigliera Cucciniello. Giordano le ha risposto in maniera tranchant: “Non conosci il regolamento, devi fare un po’ di doposcuola”. “Sei un maleducato – ha replicato Cucciniello –. Quando parlano i consiglieri Bellizzi e Genovese non li fermi, invece a me e all’assessore ci tratti con sufficienza”. Tanto che alla fine della seduta, la stessa consigliera si è sfogata anche con i giornalisti presenti: “Le parole grosse sono volate in Commissione per la solita maleducazione dei personaggi, purtroppo devo chiamarli così, che presiedono la Commissione. Quando ho fatto notare la disparità di trattamento tra noi e Bellizzi e Genovese, la situazione è degenerata. Non penso che una commissione possa essere gestita e presieduta da chi ha questi modi di fare. E non è la prima volta che accade questa cosa”. Nel merito del provvedimento alla fine licenziato dalla Commissione di questa mattina, ha poi aggiunto: “Voglio precisare che non abbiamo votato contro le linee di indirizzo del bando, ma contro gli emendamenti proposti da Giordano, Bellizzi e Genovese. E a proposito di Genovese, anche oggi, con il suo voto, ha dimostrato di non essere in maggioranza. Noi della maggioranza in consiglio comunale voteremo a favore delle linee guida così come proposte dall’amministrazione comunale, e discuteremo volentieri anche sugli emendamenti proposti dalla minoranza”.
“BASTA CON LA GESTIONE CLIENTELARE DEI BIGLIETTI OMAGGIO. E PIU’ IN GENERALE BISOGNA SEPARARE LA GESTIONE DELLO STADIO DALLA POLITICA”
Negli indirizzi del nuovo bando viene prevista la possibilità, ad ogni evento sportivo, di regalare 12 ingressi gratuiti “a discrezione dell’amministrazione comunale”, mentre il presidente Giordano ha emendato questo punto specificando che “i 12 ingressi gratuiti dovranno essere riservati solo alle autorità”, per esempio al questore, al prefetto, al comandante provinciale dei carabinieri… Mentre nessun appunto alla possibilità di assegnare altri 10 ingressi gratuiti a persone disagiate che saranno individuate di volta in volta dal settore dei servizi sociali. “Lo spirito del nostro emendamento – ha spiegato Giordano – è quello di mettere fine ad una gestione clientelare delle strutture pubbliche”. Un criterio che Giordano vorrebbe venisse applicato anche in maniera più in generale all’intera filosofia in base alla quale sarà predisposto il nuovo bando di concessione dello stadio: “Il mio obiettivo è quello di separare in maniera netta e definitiva la gestione dello stadio Partenio dalle dinamiche politiche”. E qui il riferimento è al fatto che l’Us Avellino è di proprietà di una persona, Angelo Antonio D’Agostino, che è impegnata contemporaneamente, in prima persona, nello scenario politico locale (è il commissario provinciale di Forza Italia). Da qui anche la proposta del consigliere Bellizzi di concedere la gestione dello stadio per un periodo di tempo più lungo rispetto all’anno previsto attualmente (più un anno di eventuale proroga): arrivando a 10 anni, o magari anche a cinque, si potrebbe pensare a realizzare anche quegli interventi di manutenzione straordinaria la cui spesa necessita di alcuni anni per essere ‘ammortizzata’.
ANCORA TEMPI LUNGHI PER IL PROJECT FINANCING, NEL FRATTEMPO IMPOSSIBILI I LAVORI DI MANUTENZIONE
“Il project financing – ha spiegato Giordano a margine della Commissione – deve essere definito con la Conferenza dei servizi. Abbiamo chiesto all’assessore al Patrimonio di farsi carico di un’interlocuzione con il proponente, per poter definire questa procedura che allo stato è ancora troppo lunga e compromette la gestione di uno stadio che ha bisogno di grandi lavori di manutenzione dei quali in questo momento né la società né l’amministrazione possono farsi carico”.