Questa mattina la questione del dosso installato in via Fratelli Bisogno è arrivata sul tavolo della Commissione consiliare trasparenza, presieduta da Ettore Iacovacci (Pd): “Chiediamo un parere certificato al comando di polizia municipale. Devono verificare la regolarità di questa installazione, che potrebbe intralciare, per esempio, il passaggio delle ambulanze”. Si tratta dell’attraversamento pedonale rialzato che è stato installato proprio all’ingresso di via Fratelli Bisogno, la traversa di fronte il tribunale di Avellino, da dove finisce il marciapiede del Bar Morelli e inizia quello che porta al negozio Idea Bellezza. Al tavolo della Commissione c’erano i componenti Antonio Gengaro (Pd), Teresa Cucciniello (capogruppo di Viva la Libertà), Nicole Mazzeo (Davvero) e Giuseppe Giacobbe (Moderati e Riformisti, lista che si è presentata alle Amministrative nella coalizione del ‘tormentato’ Patto Civico di Rino Genovese). ‘Ospiti’ della seduta di questa mattina l’architetto dell’Ufficio Urbanistica Luigi De Cesare e il comandante della polizia municipale Michele Arvonio.
Lo scontro si è acceso fin dalle prime battute. Il presidente Iacovacci ha chiesto in base a quale criterio e in base a quali priorità sono stati decisi questi interventi di manutenzione dei marciapiedi e degli attraversamenti pedonali che il Comune sta portando avanti dalla fine di novembre nell’ambito del piano di abbattimento delle barriere architettoniche. L’architetto De Cesare ha provato ad introdurre il discorso con calma e chiarezza: “Il Comune ha impegnato una prima tranche di 20mila euro per eseguire quelli che abbiamo definito nella determina ‘primo intervento’. L’obiettivo era procedere con i lavori più urgenti e immediatamente eseguibili”. “Ma chi ha deciso le priorità?” hanno chiesto Iacovacci e Gengaro: “E’ stato creato un gruppo di lavoro dedicato a questi interventi. Un gruppo che ora sta continuando a lavorare per stilare un Piano che coinvolga l’intero territorio cittadino, per il quale sono stati intanto preventivati altri 20mila euro”. Iacovacci ha iniziato ad alzare la voce: “Stiamo chiedendo chi e perché ha deciso che la priorità fosse il tribunale?”. “Stai insinuando che i lavori sono stati decisi per fare gli interessi particolari di qualcuno?” ha reagito Cucciniello. “No – ha abbozzato Iacovacci –, voglio sapere chi ha deciso le priorità e per quale motivo”. De Cesare cerca di rispondere e spiega: “Noi dell’ufficio Urbanistica ci siamo coordinati con gli assessori dell’epoca, Marianna Illiano, delegata appunto all’Urbanistica, e Lucia Forino, delegata alle Politiche Sociali. Abbiamo individuato l’area che gira intorno al tribunale di Avellino come quella dove si poteva intervenire in maniera più concreta. Certo che ci sono anche altre criticità in altre zone della città, ma per quello siamo al lavoro con il secondo Piano di interventi complessivo”.
Ma nemmeno questa spiegazione ha soddisfatto Iacovacci, che spostato il tiro sul comandante Arvonio. E qui in effetti un po’ di ‘sponda’ l’ha trovata: non proprio sulla singola installazione del dosso di via Fratelli Bisogno, ma più in generale sull’impostazione di questo intervento di abbattimento delle barriere architettoniche in città: “Questo genere di interventi – ha spiegato il comandante – andrebbe fatto coinvolgendo con una maggiore sinergia il nostro comando di polizia municipale. Qui capita spesso che i referenti dei vari uffici e settori vadano a bere il caffé insieme, ma poi non dialogano sui lavori da portare avanti. Per esempio questi interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche andrebbe coordinato con il Piano Urbano del Traffico”. Iacovacci quasi canta vittoria, ma interviene la consigliera Cucciniello: “Guarda che l’architetto De Cesare e il comandante Arvonio stanno dicendo la stessa cosa. E’ vero, comandante, che il Piano Urbano Traffico esiste già?” – “Sì” – “E allora perché dobbiamo pensare che De Cesare e l’Ufficio Urbanistica non stiano già lavorando seguendo quelle indicazioni?”. “In ogni caso – ha chiuso la seduta Iacovacci – chiediamo che il comando di polizia municipale ci metta per iscritto un parere sulla regolarità dell’attraversamento pedonale rialzato installato in via Fratelli Bisogno”.