Senza temere il vento e la vertigine è il capitolo che si aprirà a Forino giovedì 28 dicembre per continuare il percorso itinerante di Se una notte in Irpinia un viaggiatore, ispirato all’opera infinita di Italo Calvino.
Con Unplugged Experience arriva in Irpinia Tonino Carotone che, nell’area del Municipio di Forino, tornerà a cantare i suoi pezzi più famosi e qualche canzone del suo mito Fred Buscaglione, accompagnato da un trio di fidati musicisti, che, con chitarra acustica, tromba, basso, e percussioni ci faranno vivere il mondo difficile e la vita intensa raccontata dall’artista nel suo primo successo, Me Cago En El Amor.
Antonio De La Cuesta in arte Tonino Carotone è un artista internazionale, già cult. Nasce a Burgos (Castiglia e León) e cresce in un sobborgo di Pamplona ascoltando la radio e guardando la tv. Assorbe cosi le melodie dei varietà e delle pubblicità, scoprendo la musica di Luis Aguila, Trini Lopez, Peret. È da sempre innamorato della musica italiana. Si ispira a Fred Buscaglione per il look e a Renato Carosone per lo pseudonimo; con quest’ultimo ha l’onore di incidere una indimenticabile versione di “Tu vuò fa l’americano”. Arriva in Italia per la prima volta nel 1995 ma raggiunge successo e grande pubblico solo nel 2000 con l’album “Mondo difficile” che diventa subito Disco d’Oro. Negli anni ha collaborato con Manu Chao, Eugene Hùtz (Gogol Bordello), Erriquez (Bandabardò), Pietra Montecorvino, Locomondo, Arpioni, Zibba, Vallanzaska, Piotta, Roy Paci, Africa Unite e molti altri. Nel 2003 pubblica “Senza Ritorno”. Partecipa come ospite a diversi programmi televisivi, da “Parla con me” di Serena Dandini al “Festivalbar”, da “Chiambretti Night” di Piero Chiambretti a “Francamente me ne infischio” di Adriano Celentano.
Su di lui e con lui nel 2006 Federico Traversa scrive il libro “Il maestro dell’ora brava” per le Edizioni Chinaski e riceve il “Premio Carosone” come miglior artista straniero al teatro Politeama di Napoli. Nel 2008 pubblica l’album “Ciao Mortali” ricco di brani indimenticabili e l’anno seguente partecipa al Concertone del 1° Maggio a Roma con la Bandabardò. Si esibisce spesso in Italia, Spagna, Grecia, Cile, Argentina (durante il tour degli stadi con Manu Chao), Messico e Russia. In Grecia ha un ottimo successo come in Italia e si esibisce allo Stadio Olimpico di Atene. Riceve l’invito da parte di Emir Kusturica per partecipare al suo “Film & Music Festival”. Dal 2014 entra a far parte della famiglia Maninalto! e nel 2015 è ospite a Cuba al Festival del cinema dell’Havana. Suoi i brani nel film “Il Ricco, il povero e il maggiordomo” di Aldo, Giovanni e Giacomo e “Yucatàn” di Daniel Monzón. Nel 2017 viene battezzato “Cittadino romagnolo nel Mondo” dalla famiglia Casadei per l’interpretazione in spagnolo del celebre successo “Romagna Mia”. Nel 2018 pubblica due nuovi brani: “L’amore non Paga” e “Vita Clandestina”. Quest’ultimo vede tra gli autori Nina Zilli ed entrambi sono prodotti artisticamente da Alborosie nel suo studio in Jamaica; partecipa al film “Il cobra non è” di Mauro Russo, con cui gira anche il videoclip de “L’amore non paga” ed è ospite del suo amico Vinicio Capossela allo “Sponz Festival”.
Da sempre sensibile alle problematiche dei diritti umani e civili è stato uno dei primi ribelli alla leva nei Paesi Baschi, subendone purtroppo tutte le conseguenze, anche penali. Nell’ottobre del 2018 a lui ed agli altri renitenti alla leva militare viene intitolato nel Parque de la Insumisión (“Parco dell’insubordinazione”) a Pamplona, il primo monumento al mondo che ricorda i non caduti in guerra, ma che hanno lottato per un ideale comune: la pace. Dopo essere stato ospite nel nuovo disco di Elisa nel brano “L’Estate è già fuori”, nel 2019 per Maninalto! pubblica “Solcando le onde” che canta insieme al Coro dell’Antoniano (Zecchino d’Oro). Una canzone che affronta l’argomento dei migranti, con un focus particolare sul Mediterraneo; un testo a più strati di comprensione, adatto anche ai bambini e che racchiude poetica ed umanità. A Maggio 2021 esce “No Dollar” (feat. JhonnyBoy) il nuovo singolo che anticipa il prossimo disco – ricchissimo di ospiti nazionali ed internazionali – la cui uscita pianificata per il 2020 fu posticipata a causa della pandemia. Insieme al nuovo disco uscirà la nuova edizione del libro “Il maestro dell’ora brava – Edizione Gran Riserva” di Federico Traversa, che conterrà un nuovo capitolo ricco di aggiornamenti.
Il 23 Novembre 2021 pubblica per Maninalto! “Whisky Facile” l’album tributo al suo grande idolo Fred Buscaglione di cui si sono celebrati i 100 anni dalla nascita (23.11.1921). L’anno seguente lo ritroviamo nel disco degli Africa Unite cantando il brano “Tuyo”, colonna sonora della fortunata serie Tv “Narcos” prodotta da Netflix. È stato protagonista con Piluka Aranguren in un episodio del fotoromanzo “Mondo Difficile” scritto e fotografato da Antonio Machado, Ricardo Rubio e Germán Pose ed ora pronto per presentarvi il nuovo album, “Etiliko Romantiko” in uscita il 10 Marzo 2023.
Dal mondo alla provincia, il post concerto suonerà con la World Music di Frontiere Antimusicali: un progetto di Adolf Annecchiarico – Dj, cantante e musicista con due decenni di esperienza maturata in vari progetti musicali – e Valter Vivarelli, batterista, percussionista con più di 20 anni di palco alle spalle, anche come batterista di Eugenio Bennato, turnista con Simone Cristicchi e altri noti cantanti. Ci regaleranno uno spettacolo segnato dal divertimento, dal groove e dalla voglia di ballare, un concerto che raccoglie le musiche di tutto il mondo, tra emozioni sonore che partono dall’Europa, passano per l’Asia, toccano il Nord Africa, fino al Sud America.
In scena anche la Kanaka Studio Experience: un esperimento immersivo tra luci e ombre, tra il visibile e l’invisibile attraverso le pieghe di luoghi nascosti e bellissimi.
Una giornata intensa, che comincerà alle 15 con le escursioni guidate da Vito Rago per Cammini d’Irpinia: appuntamento all’ingresso della Villa Comunale per andare a scoprire il borgo fantasma di Celsi e altre meraviglie nascoste di Forino.
E si continua dalle 18, in Via Forno nº 1, seguendo le pagine dei Libri Difettosi immaginati da Ilaria Scarano: un’azione poetico-narrativa collettiva che ci aprirà le porte di case temporaneamente vuote per ascoltarle e lasciarsi ispirare. Un progetto di arte partecipata che rende omaggio all’opera “Se una notte d’inverno un viaggiatore”: nel settimo capitolo la Lettrice Ludmilla, tanto desiderata dal Lettore, lo invita a casa sua per la prima volta, ma non si fa trovare e così lui rimane lì ad aspettarla. Nell’attesa il Lettore entra a curiosare nelle stanze, provando a ricostruire la vita della donna e a leggerla attraverso gli oggetti che fanno parte della sua quotidianità. I partecipanti, accompagnati dal curatore nei luoghi scelti, saranno invitati a restarci un po’ di tempo per immaginare e scrivere fino all’arrivo di qualcuno o di qualcosa. Le case, durante la breve assenza di chi quelle case le abita, con i loro oggetti e la loro storia parleranno a chi vorrà e saprà ascoltarle. Nasceranno relazioni intime, connessioni tra persone e luoghi. Ascolto, lettura e scrittura a mano condurranno alla stesura e alla pubblicazione di libri difettosi. Cancellature, fogli strappati, macchie di inchiostro, rimarranno in mezzo alle pagine dei libri difettosi: semplici come semplice è l’azione che le ha generate. Per partecipare è possibile iscriversi fino alla mattina del 27 dicembre all’indirizzo: libridifettosi@gmail.com.
Ogni tappa di questo itinerario artistico e culturale sarà da scoprire e conoscere: le eccellenze si intersecheranno l’una con l’altra in un percorso di degustazioni narrate che si muoveranno di comune in comune, attraverso momenti di scambio di prodotti e di storie che arrivano dal territorio, contribuendo a creare cooperazione e divulgazione del buono e del bello tra i paesi coinvolti.