E’ un omaggio al padre, autentico maestro di vita, il romanzo di Alberico Parente “Secondo classificato”, edizioni il Papavero. Sarà presentato il 15 dicembre, alle 17.30, nel salone Ipogeo della Chiesa di Costantinopoli. “Questo libro – scrive l’autore – nasce dal desiderio di condividere un periodo della vita come l’adolescenza profondamente segnato dalla malattia di mio padre. E’ proprio nel momento delicato della sua malattia che cambia il rapporto tra noi, fino ad allora fatto di distanza silenziosa. Poche parole, gesti essenziali. Fino a quando quel giorno si aprì quello spazio che avevo sempre cercato di aprire. Avevo sempre cercato di costruire ponti tra me e lui. Certe scelte, parole, decisioni andavano in quella direzione ma lui restava lì. Presente ma distante. Poi, negli ultimi mesi della sua vita tutto cambiò. Divenne un amico ma soprattutto un maestro di vita, lasciandomi insegnamenti profondi. In cinque mesi mi aveva insegnato la vita e donato sè stesso”. Interverranno Andrea Gennarelli, presidente Cinecircolo Santa Chiara, Martina Bruno, editore, il presidente Giovanni Sasso, alla guida della Società Filosofica Italiana di Avellino, Donata De Bartolomeis, chinesiologa.



