ARIANO – Una flebile speranza per il ritorno del Tribunale nel territorio ufitano.
Il capogruppo consiliare di Patto Civico, Marcello Luparella, avvocato e componente del comitato nazionale a difesa dei tribunali soppressi, ricorda che «il Ministro Nordio, rispondendo ad una interrogazione alla Camera, ha espressamente dichiarato di voler ritornare sulla geografia giudiziaria e riaprire alcuni dei tribunali soppressi dalla scellerata riforma del 2012.
A questo punto la palla passa alla politica e ai territori, si tratta di elaborare proposte concrete e realistiche, perseguire obiettivi seri e fattibili, non limitarsi a rivendicare tout court il ripristino di ciò che è stato soppresso.
Per quanto riguarda Ariano – dice ancora Luparella – va perseguita la strada già più volte indicata del secondo tribunale irpino, ma bisogna attivarsi subito, sfruttando le opportunità che questo preciso momento storico offre, recuperando il lavoro di studio ed analisi prodotto in passato, elaborando immediatamente studi e progetti e soprattutto inserendo l’idea degli atti di programmazione urbanistica, territoriale e di sviluppo collegati alla stazione Hirpinia.
In Consiglio comunale (ma sarà indispensabile coinvolgere anche altri Comuni e Istituzioni territoriali) dovremo muoverci immediatamente in tal senso, promuovendo iniziative e mozioni che necessariamente dovranno essere trasversali e condivise. In questa materia non possono esistere steccati e schieramenti preconcetti».
La questione tuttavia potrebbe riguardare anche il tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi. Ma senza schieramenti di territorio si potrebbe immaginare anche, come secondo tribunale irpino, una realtà a metà strada tra Ariano e Alta Irpinia.