Grottaminarda – “Quello con i Nomadi è un filo che non si è mai spezzato”. Così dice in un video Beppe Carletti, leader della band emiliana, riferendosi al rapporto con una generazione di grottesi, ma anche con i più giovani, che conservano un bel ricordo soprattutto di Augusto Daolio, storico componente di quel gruppo, e fondatore con lo stesso Carletti, scomparso il sette ottobre del 1992, a soli 45 anni. Ad Augusto, a Grottaminarda, da poco è stato dedicato un murales, dell’artista Antonio Sena, che sarà presentato ufficialmente il prossimo primo dicembre. E, nel video, si ringraziano “gli amici che hanno pensato bene-continua Beppe Carletti-ad un murales per Augusto”. I promotori di questa iniziativa, Renato Grillo e Claudio Mascolini, fan storici dei Nomadi.”Grazie non solo a loro-sottolinea l’attuale front man del gruppo-ma a tutta la città il cui rapporto con i Nomadi è sempre bellissimo. Andatelo a vedere il murales. Tra noi e Grottaminarda c’è sempre un filo che non si è mai spezzato”.
Che si è intrecciato negli anni ottanta del secolo scorso, quando i Nomadi facevano, spesso e volentieri, i concerti da queste parti. Fossero Feste dall’Unità o semplicemente perché, in piazza, il pienone era sempre assicurato. Durante uno di questi concerti è nato il famoso dialogo, tra i ragazzi e Augusto dal palco: bastava un”passalla'” per capirsi. Una storia che continua. Come se Augusto Daolio fosse ancora qui, a camminare per il Corso con i giovani di allora. E parlare di politica, di musica. Oppure a prendersi in giro, sui gradini di un portone. Fino a notte fonda. Tornerà tutto alla mente, quando il primo dicembre prossimo, domenica, ci sarà l’inaugurazione di quel murales.”Insieme per Augusto. E per la pace”. Perché questa è una causa Alle chw il gruppi di Novellara porta avanti dalla sua formazione. Alle 12.30 ci sarà la benedizione per la pace, davanti al murales di Augusto Daolio, a piazzale Padre Pio. Con il parroco di Grottaminarda, don Rosario Paoletti, ed il sindaco Marcantonio Spera. Poi pranzo in un noto ristorante della cittadina ufitana, con piatti tipici e con il sottofondo della musica dei Nomadi. Si esibiranno due cover band: Gente come noi e gli Aironi Neri. Sono stati invitati anche i familiari di Augusto. Probabile l’intervento di un coro di bambini che, durante la benedizione, anche per ricordare che questo è un giorno in cui si celebra la pace nel mondo, causa per la quale i Nomadi sono da sempre in prima fila, che canterà alcune delle canzoni più conosciute della band.