Il processo di radicamento territoriale del movimento Free, movimento politico fondato dal sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, continua a consolidarsi in Campania. Oggi ad entrare nella rete civica, ispirata alle pratiche virtuose di amministrazione locale, è una compagine di attivisti di Cervinara con FreeCervinara di cui Gianfranco Marchese e Tommaso Bello sono i referenti.
“Si tratta di un gruppo di persone – dichiarano i referenti – che vive il territorio anche con impegno attivo nel sociale, nello sport e nella cultura e tiene a cuore il futuro della propria comunità. Riteniamo che Cervinara abbia grandi opportunità da offrire e da raccogliere che, seguendo l’esempio di Bacoli, possa diventare più inclusiva, organizzata, funzionale e indirizzata allo sviluppo culturale e sociale. Una nuova idea di Città che si allontani dalle solite pratiche politiche e di vecchio stampo. Tra le altre cose pensiamo soprattutto ad una migliore gestione delle risorse poco valorizzate come la montagna e l’attenzione al potenziale sociale delle periferie, alla valorizzazione delle strutture attualmente abbandonate o non rese fruibili alla collettività. Auspichiamo una maggiore partecipazione ai processi decisionali attraverso la pratica della Cittadinanza Attiva e una collaborazione con le altre realtà impegnate sul territorio. Siamo stati accolti con entusiasmo dal giovane primo cittadino di Bacoli Josi Della Ragione, che per noi è un modello da seguire, che ci ha garantito tutto il suo supporto per promuovere il cambiamento”.
Queste le sue parole:
“E’ un vero orgoglio, a 14 anni dalla fondazione di Freebacoli, aver ispirato questa rete associativa e politica coinvolgendo attivisti, come quelli di FreeCervinara, presenti nei vari territori.” – Dichiara il primo cittadino – “L’idea di questa “Rete dei Comuni Free” è quella di diffondere uno spazio aperto di partecipazione e di democrazia dal basso, capace di penetrare nei territori. L’invito è aperto a tutti coloro che vogliano avvicinarsi, coinvolgendo la propria comunità. Una rete associativa, sociale, politica, ambiziosa, che sia in grado di diffondere e raccontare che è possibile, concretizzabile, un modello di politica sana, fuori e dentro le istituzioni, in grado di raccogliere e mettere assieme tutte le risorse positive dei propri territori. Un modello rivelatosi vincente per un cambiamento reale e possibile. Se si è riusciti una volta, lo si può fare sempre.”
Ad oggi sono più di 20 i gruppi attivi territorialmente che hanno deciso di sposare il progetto politico ispirato al modello amministrativo di Bacoli. Dopo i molti comuni del napoletano e del salernitano il Movimento Free arriva anche in provincia di Avellino e apre la strada ad un nuovo modo di impegnarsi per il proprio territorio.