Ultimi dati di settore in crescita per il distretto della concia: arrivano confortanti segnali di ripresa da Solofra. Secondo le stime dell’Associazione della concia, nel 2025 è previsto un incremento del numero di imprese di circa il 3-4%, grazie anche all’arrivo di nuove start-up e al consolidamento delle aziende esistenti. Previsto anche un aumento dell’occupazione complessiva, che potrebbe raggiungere quota 4.400 addetti, grazie alla domanda crescente di prodotti di alta gamma e alla riconversione del distretto verso le nuove tecnologie e all’adozione di strategie di innovazione e internazionalizzazione. La domanda di manodopera qualificata resta elevata, in particolare per le figure specializzate nella lavorazione artigianale e nella produzione di calzature di alta qualità, che costituiscono il vero punto di forza del distretto.
L’attenzione alla qualità resta il marchio di fabbrica del distretto della concia che rappresenta storicamente uno dei poli più importanti in Italia per la produzione di calzature e articoli in pelle, con una tradizione che affonda le radici nel XIX secolo. Sullo sfondo restano, in ogni caso, diverse criticità, a partire dalla difficile congiuntura economica internazionale, dalle tensioni sui prezzi delle materie prime e dalle difficoltà logistiche che rappresentano da sempre ostacoli significativi. Così come la crisi energetica e i rincari dei costi di produzione hanno influito sui margini di profitto, spingendo molte aziende a rivedere i propri processi industriali. Se la crisi è ormai alle spalle, la ripresa resta lontana.
Per dare stabilità e continuità ai segnali di crescita che arrivano dal distretto, occorre agire sulle leve della capacità di innovare, di adottare pratiche sostenibili e di valorizzare le eccellenze. Così come, anche in linea con le indicazioni che arrivano dall’Europa, è fondamentale investire sulla sostenibilità ambientale, adottando tecnologie a basso impatto, recuperando e riciclando le risorse e rispettando le normative ambientali, che rappresentano un elemento di competitività e di differenziazione sul mercato globale.