“I dati diffusi dalla Fondazione Migrantes sul numero crescente di irpini che scelgono di lasciare la nostra provincia per stabilirsi all’estero rappresentano un campanello d’allarme che non possiamo più ignorare”.
Così il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, commenta i numeri del nuovo Rapporto Italiani nel Mondo 2025, che segnalano 1.310 partenze dall’Irpinia nel solo 2024 e una comunità di oltre 117mila avellinesi residenti all’estero.
“Non si tratta più soltanto dei giovani in cerca di esperienze o di crescita professionale — aggiunge Aquino — ma di uomini e donne tra i 40 e i 50 anni, persone con famiglie e radici solide, costrette ad abbandonare la propria terra per ragioni economiche. È un segnale drammatico della crisi del lavoro privato, della precarietà e dell’impossibilità di costruire un futuro dignitoso qui.”
Il Sindaco sottolinea come sia “particolarmente significativo” che anche la città di Avellino compaia tra i primi 25 comuni campani per numero di residenti all’estero. “Un dato che ci dice che la difficoltà non è più confinata alle aree interne o montane, ma investe l’intero territorio, anche i centri urbani. È un fenomeno sistemico, che richiede una risposta corale.”
Aquino richiama infine la necessità di un patto istituzionale e territoriale per contrastare lo spopolamento:
“Serve un’alleanza tra Comuni, istituzioni regionali e mondo produttivo per creare opportunità vere, stabili e radicate. Dobbiamo restituire fiducia e prospettive ai nostri cittadini, altrimenti rischiamo di diventare una terra senza futuro. L’Irpinia ha già dato tanto: ora ha diritto di ricevere attenzione e investimenti concreti.”
Il Sindaco conclude: “Il futuro delle aree interne passa attraverso grandi investimenti infrastrutturali strategici, a partire dall’Alta Capacità di Grottaminarda e dalla piattaforma logistica. Solo così potremo tornare a essere un territorio attrattivo, capace di trattenere e far tornare le persone”.



