Ariano Irpino cerca soluzioni per alleggerire il traffico di Cardito e rendere più veloce il collegamento con l’Ufita. Il Comune è alle prese con l’annoso problema del traffico che congestiona la Ss 90 in zona Cardito. Un’alternativa ci sarebbe per evitare l’imbuto di Cardito e riguarda la strada “Ariano-Brecceto-La Creta”. L’amministrazione comunale intende mettere in sicurezza e riqualificare questa strada che partendo da Brecceto, in prossimità del centro abitato, raggiungerebbe località La Creta e quindi il territorio di Melito Irpino. E di conseguenza il territorio dell’Ufita. Questa arteria sarebbe, dunque, una valida alternativa alla viabilità cosiddetta ordinaria lungo la Strada Statale 90, consentendo ai cittadini del Tricolle di raggiungere in tempi rapidi i Comuni vicini di Melito e Grottaminarda, e ancora gli altri dell’area ufitana e della Baronia.
Insomma una riduzione dei tempi di percorrenza per raggiungere il casello autostradale mitigando il traffico di Cardito. Il dirigente dell’Area tecnica, Angelo Morella considera lo Studio di fattibilità tecnica economica dei “Lavori di messa in sicurezza e riqualificazione della strada Brecceto – La Creta”, in maniera positiva. Considera che l’impatto delle nuove opere contempla le esigenze della destinazione d’uso e che l’applicazione di strategie poste in essere, siano coerenti con la sostenibilità ambientale. Inoltre, considerando che l’importo complessivo per la realizzazione dell’intervento è di poco oltre 54mila e 800 euro, ha ritenuto di approvare lo studio.
Ed ha proposto alla giunta guidata dal sindaco Enrico Franza di approvare lo studio di fattibilità tecnica ed economica. Suggerimento di cui ha tenuto conto l’esecutivo che ha detto sì al documento. Si avvia, dunque, l’iter per mettere in sicurezza la strada di località La Creta, come da tempo auspicavano tutti gli arianesi, i quali già l’hanno percorsa nei periodi estivi, d’inverno è impraticabile. E in questo modo offrire a Cardito un minore appesantimento del traffico. L’arteria è l’alternativa naturale per collegare il tricolle con l’Ufita.
Rodolfo Picariello