Un incontro urgente con i tecnici e gli esperti incaricati di compiere le valutazioni richieste e, all’esito delle informazioni acquisite, un confronto diretto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, affinché si possa superare ogni possibile riserva od obiezione sull’opportunità di realizzare la stazione Hirpinia a Grottaminarda lungo l’asse Apice-Orsara della tratta Alta Velocità Napoli-Bari così come già prevista nell’ambito del contratto di programma tra il MIT e Rete ferroviaria italiana.
E’ quanto chiedono, attraverso una istanza formale congiunta, i parlamentari irpini del Movimento 5 Stelle, Ugo Grassi, Maria Pallini e Generoso Maraia all’indomani delle preoccupazioni espresse dalle comunità locali sull’ipotesi di stralcio della variante di Grottaminarda contenuta, quale osservazione non vincolante, nel parere approvato dalla Commissione 8^ Lavori Pubblici del Senato.
L’Alta Irpinia e la Valle dell’Ufita necessitano di uno snodo ferroviario che permetta lo sviluppo delle aree interne che si affacciano sulla Puglia. Posto che la provincia di Avellino vede da tempo in diminuzione il suo PIL e che il rilancio dell’economia del Sud è indicato nel contratto di governo, è prioritario centrare questo obiettivo. La messa in discussione della stazione imporrebbe di individuare un nuovo sito in grado di offrire il medesimo rapporto costi-benefici del progetto in esame, il cui iter burocratico è già in uno stato avanzato. Sarà benaccetto ogni intervento che contenga una maggiore razionalizzazione delle risorse e un maggior controllo di spesa in fase di realizzazione, ma l’Hirpinia è e resta un’opera strategica necessaria per il rilancio di un vasto territorio in seria difficoltà socio-economica.