Lioni – La strada a scorrimento veloce ribattezzata “strada dei due mari”, nel tratto irpino registra una forte accelerata. E’ stato aperto anche il cantiere che collega Lioni e Villamaina e quindi ora le attività sono avviate lungo tutta l’area interessata. Non era affatto scontato anche perché il cantiere che collega Lioni a Villamaina era rimasto chiuso per lungo tempo, e nel territorio di Frigento si era verificato un movimento franoso che ha rallentato le operazioni di realizzazione della galleria in località San Filippo. Il problema sembra essere stato superato, infatti i lavori per la galleria sono andati oltre e sono abbastanza lontani dal punto in cui la terra era franata. Il sindaco di Frigento, Carmine Ciullo, aveva avviato una interlocuzione con i vertici della società aggiudicataria dell’opera per conoscere i tempi in cui la strada che era stata chiusa sarebbe rimasta in questo stato. E riferisce che dalla società aveva ricevuto immediati riscontri.
Al sindaco era stato detto che in queste ultime settimane si stavano verificando le condizioni per passare alla riapertura della strada comunale interessata dalla frana. E nel contempo si sarebbero effettuati dei sopralluoghi per verificare tempi e modalità per il ripristino dei luoghi e della riapertura dell’arteria. Sopralluoghi che sarebbero stati portati avanti da parte dei progettisti della società. Il sindaco auspica quindi che si intervenga sul tratto di asfalto che ha ceduto e pure per la sistemazione delle cunette e della successiva riapertura della strada. Tutto possibile nel giro di pochissimo tempo, considerando che i lavori sulla galleria sono andati ben oltre il tratto interessato dalla frana, e non hanno causato ulteriori problemi.
E quindi si avanza attraverso il territorio di Gesualdo per raggiungere il tratto che interessa Grottaminarda. Tutto questo consente al segretario della Fillea Cgil, Avellino – Benevento, Massimo Graziano, di guardare con fiducia al futuro dell’opera. «I lavori proseguono regolarmente presso tutti i cantieri del tratto che coinvolge la nostra provincia. E questo dimostra che l’azienda è intenzionata a completare l’opera nei termini previsti. E soprattutto queste attività non danno adito a pensieri cattivi, si capisce che non esistono problemi. Penso che si possa dire che i lavoratori hanno garanzie per il prosieguo dei lavori sotto l’aspetto economico. Del resto si sta parlando di una azienda che ha acquisito una società in difficoltà ed ha onorato tutti gli impegni assunti, anche quelli dei predecessori».