di Rodolfo Picariello – La Strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda, registra il rientro dei lavoratori, cartellinati Condotte, che hanno concluso il regime di Cassa integrazione, la quale era legata alle sorti della perizia di Variante per la Galleria San Filippo. Nel corso di un incontro che si sarebbe svolto ieri presso il cantiere che si trova nel territorio dei Comuni di Frigento e Gesualdo, ai dipendenti di Condotte è stato detto che esistono condizioni positive che potrebbero portare ad una svolta. Intanto è stato comunicato ai lavoratori che la perizia di Variante sarebbe stata presentata alla Regione e si è in attesa che l’Ente l’approvi. Fatto questo non garantito, anche perché, ricordarlo non è male, la cassa integrazione conclusa nei giorni scorsi era stata prorogata appunto per consentire alla Regione di approvare il documento. Cosa al momento non avvenuta, come è noto, e quindi non è scontato che avvenga a breve. Tuttavia ai lavoratori è stato detto che entro il mese di giugno potrebbe sbloccarsi la situazione ed è prevista una ripresa.
Nel frattempo è stato chiesto a chi potrebbe essere interessato, se intende trasferirsi in altri cantieri aperti, disseminati in tutta la nazione. Richiesta che verrebbe esaudita. E comunque i dipendenti di Condotte che sono ancora impegnati, vengono utilizzati nei vari lotti dell’opera che riguarda la Lioni – Grottaminarda. I lavoratori vengono impegnati in attività di preparazione, in attesa che si riparta a regime. Altra notizia che gira tra i lavoratori e pare positiva riguarda lo sblocco di una somma rilevante, che servirà per ripagare eventuali creditori. Ma anche rimettere in carreggiata l’opera con evidente soddisfazione delle maestranze. Insomma allo stato sembra che qualcosa si muova, ma resta il nodo della perizia di variante. Si starebbe studiando qualcosa che riguarda varie soluzioni tecniche, per riprendere la piena operatività dei cantieri. E non manca il pressing sulla Regione e l’intolleranza dei lavoratori delle aziende subappaltatrici, oltre a quella degli amministratori locali.