“Monteforte Irpino sta vivendo una fase di transizione, segnata da sfide complesse ma anche da grandi opportunità. In questo momento cruciale, ho deciso di intervenire con piena apertura nel dibattito pubblico, promuovendo un percorso di lavoro concreto, partecipativo e orientato ai bisogni della comunità. È fondamentale rispondere al diffuso desiderio di una gestione amministrativa stabile, responsabile e capace di mettere l’interesse collettivo al centro dell’azione pubblica”. Così Katia Renzulli, candidata con la lista È Ora di Fabio Siricio.
“Parlare di sviluppo non è sufficiente: è il momento di trasformare le idee in risultati. In tal senso, la proposta che presento si inserisce in un percorso già avviato negli anni passati: il progetto del Polo Turistico Integrato che appresenta un esempio tangibile di come le risorse del territorio possano diventare motore di crescita economica, culturale e sociale. La cornice normativa dei Distretti Turistici — introdotti dalla Legge 106/2011 e pienamente inseriti nella programmazione europea FESR 2021–2027 — offre strumenti e incentivi concreti, valorizzati in Campania da iniziative e bandi regionali dedicati.
Monteforte Irpino fa parte del Distretto Turistico del Partenio, insieme ai comuni limitrofi: un’alleanza strategica che dobbiamo saper mettere a sistema. L’obiettivo è costruire un’offerta turistica integrata e competitiva, capace di dialogare con le principali attrazioni dell’area e di consolidare una rete di collaborazione tra istituzioni, imprese e realtà locali.
Per questo è indispensabile intervenire sull’area turistica per eccellenza: Collina San Martino. Propongo un progetto organico di valorizzazione che migliori infrastrutture, percorsi e collegamenti — dalla Portella al Borgo, dalla Pineta alle alture del Monte Pizzone — restituendo identità, attrattività e qualità estetica ai luoghi simbolo del nostro territorio.
La promozione turistica deve andare di pari passo con la tutela dei prodotti tipici, attraverso marchi di riconoscimento, consorzi e la creazione di punti espositivi e di vendita gestiti in forma cooperativa. È inoltre necessario un team dedicato, che coinvolga anche i giovani del servizio civile per unire formazione, cittadinanza attiva e promozione territoriale.
Solo costruendo una rete forte tra imprese, associazioni ed enti pubblici potremo sostenere una visione condivisa di sviluppo sostenibile, valorizzare le nostre eccellenze e rafforzare la coesione della comunità. Monteforte ha una vocazione naturale, radicata nella sua storia e nella sua posizione strategica: sta a noi farla emergere con scelte lungimiranti, evitando interventi urbanistici miopi che ne comprometterebbero il futuro”.




