Nonostante l’U.S. Avellino sia uscita di scena dal calcio professionistico per questioni esclusivamente di carattere burocratico, dopo aver perso battaglie legali in maniera del tutto inaccettabile sia per il club, sia per la sua tifoseria, c’è un organo di informazione, Sportavellino.it, che continua a interessarsi delle vicende di questa società con lo stesso “modus operandi” mostrato negli anni passati.
Soltanto negli ultimi giorni si sono susseguiti due articoli pregni di falsità, tendenziosi, con il chiaro intento di informare in una sola direzione, con l’obiettivo di gettare ancora fango sull’U.S. Avellino 1912 s.r.l. e sulla persona del presidente Walter Taccone venendo poi prontamente smentiti, come spesso accaduto in passato, con la presunzione di essere detentori della verità.
Questa società, con matricola 930792, è regolarmente iscritta al campionato under 15 maschile, regionale.
La Figc ha accettato la richiesta di iscrizione dell’U.S. Avellino 1912 s.r.l. al suddetto campionato.
Ciò premesso, lo scorso 1° novembre, il sito ha pubblicato un articolo, a firma del giornalista Massimiliano Santosuosso, dal titolo: “Calcio Avellino – Ostaggi di Taccone. Ma la sua Under 15 non sarà mai iscritta”, spiegando al suo interno che: “Non avrà diritto a nessuna iscrizione Taccone. Nemmeno al torneo Under 15 provinciale. L’ex presidente dell’Avellino ha presentato regolare iscrizione al torneo giovanile il due ottobre scorso. Ma al momento, da Roma, nessun via libera. Taccone resterà senza squadra e pertanto non avrà diritto a nessun utilizzo esclusivo del Partenio-Lombardi”. E inoltre: “…Insomma, la situazione è destinata a chiudersi entro il mese di novembre, quando da Roma la Figc ratificherà la mancata accettazione di domanda di iscrizione dell’AS Avellino di Taccone”.
Un’affermazione certa, sicura, una previsione senza condizionali. Sette giorni più tardi, non sazia di aver dato una notizia poi rivelatasi falsa, la Redazione di Sportavellino.it torna sull’argomento, titolando:
“As Avellino – The End, Taccone fuori pure dall’Under 15”, specificando nell’articolo: “Lo avevamo scritto una settimana fa che la domanda protocollata da Taccone in FIGC lo scorso 2 ottobre non sarebbe stata accolta. Oggi l’ufficialità. L’As Avellino non ha nessuna squadra iscritta nemmeno a livello provinciale. No anche all’Under 15 provinciale”.
Dunque, è utile ribadirlo, a differenza di quanto affermato dai giornalisti che lavorano per il sito, l’U.S. Avellino – e non A.S. Avellino, società che nel 2015 è diventata U.S. Avellino – è regolarmente iscritta al campionato Under 15.
Al di là della confusione tra “As” e “U.S.” Avellino, sicuramente un refuso dovuto alla fretta di pubblicare notizie senza fare opportuni approfondimenti, negli articoli, in particolare in quello del giorno 8 novembre, si leggono una serie di valutazioni, giudizi e ricostruzioni false.
“Avellino sull’orlo di un precipizio. In fondo all’abisso”, lanciando un interrogativo che lascia esterrefatti: “Cosa ne sarà l’As Avellino senza nemmeno una squadra iscritta? Lo sa solo Taccone”.
L’A.S. non può essere iscritta, non esiste! Se fanno riferimento all’U.S. Avellino è ancora peggio: perché è stata iscritta.
E ancora: il sito si lancia in ricostruzioni fantasiose: “Si è isolato rompendo con i vertici federali, rompendo con i suoi soci (Iacovacci e Gubitosa su tutti). Avvicinandosi a gente come Ferullo (cacciato dalla piazza). Oppure chiedendo aiuto a imprenditori come De Cesare e Gravina (ultimi in ordine temporale ndr) prima di staccare i ponti una volta raggiunto l’obiettivo (sponsorizzazioni ndr oppure preliminari di vendita nel caso di Gravina poi stralciati)”.
Entrando, inoltre, in vicende interne, delicate, avventurandosi in scenari come afferma lo stesso portale: “…scenari molto chiari, con l’ex presidente Taccone che potrebbe decidere di portare i libri contabili in tribunale per decretarne il fallimento pilotato. Ipotesi naturalmente visto che l’attività principale della A.S Avellino non esiste più”.
Il presidente non è ex, ma è ancora il presidente dell’U.S. Avellino, non dell’A.S. Avellino (…ancora questa A.S…). E ancora una serie di congetture sul futuro del club con tanto di possibilità di fallimento pilotato (!) non esistendo più la principale attività sportiva, il calcio, che è invece la disciplina di cui si occuperà l’Under 15 maschile.
E’ così curioso vedere create in maniera intenzionale tante ipotesi, ed è senza dubbio preoccupante oltre che destabilizzante che una testata giornalistica – con quale scopo…? – parli di questioni lontane dalla realtà, immaginando che si portino i libri contabili in tribunale, aprendo addirittura all’ipotesi del fallimento pilotato della società. Perché mai?
E’ come riportare, senza fare verifiche, attraverso organi di informazione – anche qui: con quale scopo ? – che una società qualunque, non rispetta le regole previste dalla propria attività lavorativa (collaboratori non inquadrati regolarmente, contributi e spettanze non riconosciute, ad esempio), ipotizzando così accertamenti e quindi grattacapi per la stessa.
Resta, infine, un’opinione del sito che la gestione di Taccone sia stata tra le più deludenti della storia del calcio avellinese, dimenticando, senza considerare (come avviene definendoci ostinatamente e in maniera originale A.S. e non U.S.) e senza approfondire (come avvenuto per la vicenda dell’iscrizione) i seguenti dati storici e statistici legati all’esperienza di Taccone al vertice del club biancoverde:
– Nessuna retrocessione in nove stagioni. Nelle gestioni precedenti 6 retrocessioni nell’arco di 21 stagioni.
– Tre salti di categoria, dalla D alla B, nell’arco di quattro stagioni.
– 5 campionati consecutivi disputati in serie B (dal 2013-2014 al 2017-2018), cosa mai accaduta prima nella storia del club.
– Nel 2012-2013 conquista del primo titolo della storia dell’Avellino: la Supercoppa di Lega Pro di Prima Divisione.
– Nel 2014-2015 conclude il campionato di B all’ 8° posto, miglior piazzamento dal 1989 in poi.
Nella semifinale di ritorno playoff contro Bologna, una traversa colpita da Castaldo nega il sogno della finale contro il Pescara e della promozione in massima serie.
Nei cinque anni di serie B (dal 2013 al 2018, su un totale di 19 giocati in B nella storia del club) molti sono i record stabiliti dall’Avellino nella sua militanza nel campionato cadetto:
– Vittorie in un campionato (15) ottenute nella stagione 2013-2014 e 2014-2015.
– Record di reti realizzate (52) nell’edizione 2015-2016
– Record di punti in casa (41) nell’edizione 2013-2014
– Record di reti realizzate in casa (30) nell’edizione 2013-2014
– Record di punti in trasferta (20) nelle edizioni 2014-2015 e 2015-2016
– Record di vittorie in trasferta (5) nell’edizione 2015-2016
– Record di vittorie consecutive (6) nell’edizione 2015-2016
Nella gestione Taccone il centrocampista Angelo D’Angelo ha stabilito il record di presenze con l’Avellino (251) in campionato mentre l’attaccante Luigi Castaldo ha stabilito il record di presenze in serie B (165) e di gol (70) nella storia dell’Avellino.
Senza dimenticare i numerosi calciatori che hanno avuto nell’Avellino un trampolino di lancio per la serie A e anche per la nazionale (maggiore e Under 21), tra questi: Zappacosta, Izzo, Pisacane, Biraschi, Trotta, etc…e tanti altri calciatori di proprietà di altre società, valorizzati dalla società biancoverde e poi diventati apprezzati titolari in massima serie.
Come si può definire la gestione Taccone tra le più deludenti della storia dell’Avellino?
Quasi un decennio, un pezzo di storia importante e ricco di grandi soddisfazioni nella vita ultracentenaria del club.
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