Rinviata ieri la discussione presso il Tribunale di Avellino, dinanzi al Giudice Dott. Roberto Melone, per il processo a carico dell’allora responsabile della biglietteria del Teatro “Carlo Gesualdo”, Monica Rosapane. Il rinvio è stato deciso in assenza di due componenti del collegio presieduto dal giudice Roberto Meloni. La discussione avverrà il 29 marzo quando sarà emessa anche la sentenza.
L’imputata, difesa dall’avvocato Gerardo Di Martino, è coinvolta nell’indagine della Procura di Avellino sulla gestione del teatro Gesualdo relativa al triennio che va dal 2013 al 2016, quando il Consiglio d’amministrazione era presieduto da Luca Cipriano.Monica Rosapane, nella scorsa udienza ha risposto lle domande del Pubblico Ministero. nella sua escussione la donna ha affermato di aver ritrovato dei titoli annullati già oggetto di contestazione da parte degli inquirenti. A quanto ha rriferito in aula, questi biglietti erano all’interno di una scatola che, per motivi di sicurezza, fu messa da parte per sgomberare in fretta alcuni locali. La sua attività – aggiungeva l’imputata – era di promuovere l’attività; attraverso preventivi e pubblicità. Tutto ciò che poteva portare persone per riempire il teatro. Successivamente concordava l’incontro per il ritiro dei biglietti che venivano regolarmente emessi. Rosapane, poi, ha affermato che il suo lavoro consisteva anche nel guadagnarsi la fiducia dei clienti e che, quindi, spesso i biglietti venivano emessi ma saldati soltanto in seguito.