Tentata rapina ad un Supermecato di Fisciano, condannati a due anni e quattro mesi per tentata rapina a mano armata, ricettazione, porto e detenzione di arma i due avellinesi arrestati dai Carabinieri di Avellino dopo un rocambolesco inseguimento da Mercato San Severino. Questa la pena inflitta dal Gup del Tribunale di Nocera Inferiore Carlo Bisceglia nei confronti di C. F. e G. F., accusati del raid ad un supermercato di Fisciano e raggiunti qualche giorno fa da una misura cautelare firmata dal Gip di Salerno per due rapine commesse in pochi minuti con le stesse modalità proprio nel capoluogo di provincia.
Il Giudice per le udienza preliminare ha concesso ai due gli arresti domiciliari per questa vicenda, anche se restano in carcere per l’ ordinanza eseguita dalla Squadra Mobile per le due rapine a Salerno. Il processo è stato definito con rito abbreviato nei confronti dei due, difesi dagli avvocati Gerardo Santamaria e Valeria Verrusio. Il pm della Procura di Nocera Inferiore, Roberto Lenza, aveva chiesto ed ottenuto dal Giudice per l’indagine preliminare per entrambi il giudizio immediato, i due imputati hanno optato per l’ abbreviato. Il pm aveva invocato nei confronti di entrambi una condanna a cinque anni di reclusione.
I due erano stati catturati dopo un rocambolesco inseguimento sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, dopo aver tentato di mettere a segno una rapina ad un supermercato di Fisciano. Il colpo era andato a vuoto perché la cassiera, in preda al panico, non era riuscita ad aprire la cassa.Nel frattempo era scattato l’allarme e i due si erano così dati alla fuga in sella ad un grosso scooter. Sono stati successivamente bloccati dal dispositivo di sicurezza dispiegato dal Comando provinciale dei carabinieri di Avellino.