Tentata estorsione in un cantiere, scarcerazione immediata per G.I. accusato di un episodio intimidatorio nei confronti di un imprenditore edile a Montoro. A richiedere il la revoca della misura cautelare per il 55enne – difeso dall’avvocato Marino Capone – il gip del tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone al termine di un lungo incidente probatorio da cui è emerso un quadro diverso, rispetto a quanto denunciato. Numerose le contraddizioni venute fuori in aula e l’avvocato Capone ha chiesto scarcerazione per il suo assistito. Richiesta accolta dal gip che ha disposto la revoca egli arresti per il pregiudicato montorese.
L’uomo era finito in carcere dopo la denuncia dell’ imprenditore che, stando alla sua versione, si era recato nel cantiere pretendendo di parlare con il titolare dell’impresa chiedendo di pagare un “pizzo” di 50.000 Euro. Il 55enne venne bloccato dai militari dell’Arma e fu subito accompagnato in caserma. Insieme a lui anche un complice, 33 anni pure di Montoro. D’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, il 55enne fu tratto in arresto per tentata estorsione e tradotto nel carcere Bellizzi di Avellino.