Via libera al terzo mandato dalla prima commissione permanente del Consiglio regionale della Campania che ha approvato la proposta di legge presentata da Giuseppe Sommese, consigliere di Azione e presidente della commissione.
La proposta prevede il recepimento della norma nazionale che vieta la rieleggibilità alla carica di presidente di Regione per chi ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi.
Però il computo dei mandati decorre da quello in corso all’entrata in vigore della legge regionale.
La legge da arriverà all’attenzione del Consiglio regionale che si riunirà martedì 5 novembre.
Se venisse approvata Vincenzo De Luca potrebbe nuovamente candidarsi alla presidenza della Regione Campania alle elezioni regionali del 2025.
Per il momento c’è stato il voto favorevole di tutti i componenti della maggioranza di centrosinistra e il voto contrario di centrodestra e Movimento 5 Stelle.
La linea del Pd era chiara già dopo l’incontro di maggioranza che c’è stato prima della commissione: “L’ampio confronto che ne è scaturito – scrivono nel comunicato i rappresentanti dem in Regione Campania – ha evidenziato una netta prevalenza in seno alla riunione in favore del mantenimento del voto per la prevista seduta del 5 novembre. Iil gruppo del Pd ha preso atto di tale prevalente posizione ed ha deciso di uniformare ad essa anche la propria, sia per perseguire prioritariamente l’unità della coalizione, sia per garantire una leale sintonia politica con le posizioni espresse dal presidente della giunta regionale”.
Sempre i presenti all’incontro delle forze che compongono la maggioranza in seno al consiglio regionale hanno convenuto che quello del 5 novembre rappresenta “un atto tecnico, di doverosa attuazione della legge nazionale in materia d’ineleggibilità, come peraltro già fatto da altre Regioni”. Per i rappresentanti del Partito Democratico in Regione Campania, “va distinto da tale adempimento formale di natura istituzionale il diverso aspetto politico, riguardante la scelta del futuro candidato presidente della coalizione.
Tale decisione avverrà al momento opportuno e sarà la conseguenza del confronto che si svilupperà in seno alla coalizione, anche in aperto rapporto con gli organismi nazionali. Con questa impostazione, il presidente De Luca e le forze della coalizione, in condivisione con i livelli politici locali, sono impegnate a sostenere analoghi schieramenti impegnati in altre competizioni elettorali, in Campania ed a livello nazionale”.
Nel corso dell’incontro sono state discusse anche alcune modifiche alla legge elettorale, allo scopo di “mantenere una posizione unitaria in vista della seduta consiliare del 5 novembre“.
Intanto il centrodestra passa all’attacco: “La rottura insanabile di queste ore tra il PD e De Luca sembra in realtà un bluff. Il Pd campano voterà il terzo mandato e si piegherà ad una soglia di sbarramento tanto bassa da tutelare i capibastone di De Luca. Un altro capolavoro della Schlein”. Così il deputato campano e coordinatore regionale della Lega, Gianpiero Zinzi.
Ad intervenire anche Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania: “Chissà quali colori suggerirà oggi l’armocromista di fiducia alla Schlein dopo la figuraccia con De Luca. Per passare dal veto alla resa sono bastate 48 ore. È vero che la politica è diventata liquida, ma qui siamo all’incontinenza. Quel che è certo è che la Schlein ha dimostrato di non avere il controllo del suo partito in Campania. Dunque farebbe bene a dimettersi o, da questo momento, almeno eviti i proclami e riconosca che a casa sua, nel Pd, comanda De Luca”.
“La battaglia della Schlein è uguale a quella che feci io nel 2022, quando cambiai completamente la classe dirigente della Campania. Ci volle coraggio ma la storia ci ha dato ragione”. E’ quanto afferma Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania: “Anche allora c’erano nello sfondo inchieste e impresentabilità diffuse, anche allora c’era una pervicace conservazione di potere. E non è un caso che i protagonisti negativi di quella stagione che noi mettemmo nell’angolo poi si sono ritrovati con De Luca,” prosegue Martusciello. Per questa ragione, conclude l’esponente di Forza Italia, “diciamo alla segretaria del Pd di non avere paura. L’arroganza si sconfigge con il coraggio”.
E ancora il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito della Meloni in Campania. “I consiglieri regionali del Pd campano hanno votato il terzo mandato per De Luca. E la Schlein cosa dice? I Parlamentari hanno votato contro il terzo mandato e i Consiglieri regionali a favore del terzo mandato. Esiste un Pd a Roma e un Pd a Napoli. Semplicemente ridicoli”.