E’ dedicato a “Tu s’ femm’na” di Mariangela Cioria e Maria Paglia, edito da Delta 3, il confronto promosso dall’Università del Tempo Libero con l’associazione Irpinia mia Aps Trevico. A confrontarsi con le autrici Rita Imbimbo, presidente associazione Tempo Libero Terza Età, Raffaella Calabrese De Feo, presidente Associazione IrpiniaMia, Gaetana Aufiero, scrittrice. L’introduzione è di Luisella Battaglia, ordinaria di filosofia morale nelle università di Genova e Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ad impreziosire il volume la postfazione di Silvia Scola
A prendere forma i ritratti di una quarantina di donne dell’alta Irpinia, che consegnano la condizione delle donne di inizio Novecento, le battaglie per l’emancipazione in un tempo in cui le donne erano condannate alla sottomissione e il silenzio. Un silenzio ancora più difficile da sopportare in paesi spesso costretti a fare i conti con l’isolamento. Un’educazione che non ammetteva deviazioni dalle convenzioni sociali, qualsiasi trasgressione era punita con la messa al bando. Di qui la difficoltà per le donne di esprimere sè stesse e il proprio desiderio di libertà