Una regia unica per promuovere il territorio e organizzare il turismo: un obiettivo inseguito da sempre. La Dmo è lo strumento.
Il forum “Destinazione Irpinia” è stato un successo, perché ha visto in termini pratici stakeholder, opinion leader, imprese e istituzioni che seguono e collaborano con la Rete destinazione sud in tutta Italia partecipare attivamente alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli in programmazione dal 16 al 18 Marzo.
Provincia di Avellino, Fondazione Sistema Irpinia e Rete destinazione Sud fanno il bilancio di quel che è stato, del grande coinvolgimento di tutti i soggetti che hanno messo in mostra l’Irpinia attraverso le sue risorse. Tutto questa energia va convogliata, e dunque, come hanno spiegato i presidenti della Provincia, Rino Buonopane, e della Fondazione, Sabino Basso, ora serve entrare nella fase operativa. La Dmo è lo strumento che fa al caso, acronimo che sta per Destination Management Organization.
Se il Forum destinazione Irpinia ha messo in moto tutto il meccanismo, nella fase preliminare, che già di per sé operazione molto complessa, c’è ora da organizzare la Dmo provinciale, che si caratterizza con una partnership tra enti pubblici e privati, senza scopo di lucro, ha spiegato Michelangelo Lurgi, presidente della Rete Destinazione Sud.
La Dmo infatti traccia le linee strategiche, fa promozione integrata di una destinazione turistica, sollecita le collaborazioni tra tutti i soggetti, fa da supporto alle imprese, ma, aspetto ancora più rilevante, promuove la formazione degli operatori turistici. In sala, a palazzo Caracciolo, stamattina ce n’erano tanti che già si sono adoperati nel Forum a Napoli.
La Fondazione con la Provincia sarà ospite a Paestum, alla fiera del turismo esperienzale, dal 14 al 16 aprile, coinvolgendo una parte dl territorio irpino. Senza dimenticare i prossimi eventi, il più importante e atteso, il Giro d’Italia.