Un Premio artistico e letterario, un cortometraggio e la presentazione dell’antologia delle sue opere, La terra che amiamo, edito da CinemaSud: è il programma di iniziative promosso dall’Associazione “Pasquale Stiso”, presieduta da Carlo Tedeschi, per il centenario della nascita (3 luglio 1923) del poeta-sindaco di Andretta, una delle figure più nobili della cultura e della politica nel Novecento in Irpinia.
Il primo evento si terrà nel paese natale di Stiso il 2 e 3 luglio, con la consegna dei premi a protagonisti della letteratura, del cinema e della pittura, i tre generi artistici a cui Stiso, avvocato e dirigente del Pci e della Cgil, si dedicò nella sua esistenza, troncata a soli 45 anni. “Ci è sembrato doveroso e giusto – dice Carlo Tedeschi, genero di Stiso e già segretario generale del Comune di Avellino – partire dal paese di cui fu sindaco, a neppure trent’anni, e amò per tutta la vita, ma pensiamo per il futuro ad iniziative ad Avellino, dove visse l’ultima parte della sua vita, a Calitri, dove fu eletto consigliere provinciale, a Cairano, dove sessant’anni venne girato il film La donnaccia, scritto da Stiso con Camillo Marino, a Sorrento, a cui ha dedicato alcune delle sue poesie più belle, e in altri comuni”.
Nella prima edizione, a scegliere i premiati saranno i componenti dell’Associazione (Tedeschi, Teresa Stiso, Paolo Speranza) ma dal prossimo anno è previsto un bando di partecipazione, con una giuria.
A caratterizzare il Premio, accanto all’aspetto artistico, sarà la dimensione sociale, come sottolinea Teresa Stiso, attiva nel mondo del volontariato e nella valorizzazione della figura e dell’opera del suo illustre conterraneo: “Pasquale Stiso ha dedicato la vita ai valori della pace e della solidarietà verso i più deboli e all’impegno per l’Alta Irpinia e il Sud – spiega – e nel suo nome vogliamo concentrare l’attenzione sul disagio sociale dei nostri giorni, sulla condizione femminile e giovanile, sulle prospettive del nostro territorio che oggi è sempre più povero di abitanti e risorse”.
Per questo obiettivo l’Associazione si attiverà per creare sinergie e collaborazioni, innanzitutto con il Comune di Andretta e la Provincia e con realtà del volontariato e dell’associazioni e con istituzioni culturali, a partire dal Cinema Eliseo, dove a Pasquale Stiso è stata intitolata la Biblioteca di cinema e spettacolo, e dallo Sponz Fest diretto da Vinicio Capossela, che del sindaco-poeta è un estimatore “ante litteram”. Entro il 2023 sarà realizzato un cortometraggio, per la regia di Rosy Ampollino, ideato e scritto da Teresa Stiso e da Paolo Speranza, che dal ’98 ha promosso per primo il recupero della figura e delle opere di Stiso, oggi tradotto anche negli Usa.