Pone l’accento sul ruolo cruciale che potrà giocare il centrodestra unito nelle amministrative cittadine il deputato Gianfranco Rotondi: “Perchè dite che la scadenza delle liste è imminente? – spiega – Churchill sosteneva che una settimana è un tempo lunghissimo in politica. Il centrodestra riveste oggi un ruolo decisivo, poiché se nelle scorse settimane sembrava delinearsi uno scontro tra Festa e centrosinistra, improvvisamente, si è ripristinato uno scenario più tradizionale, con una polarizzazione tra centrodestra e centrosinistra. Ecco perchè la formulazione di una proposta di governo da parte del centrodestra è più complessa e richiede più tempo”.
E sull’obiettivo dell’unità del centrodestra: “Non ho un ruolo politico, sono il parlamentare che rappresenta l’intero collegio elettorale, compresa la parte che non mi ha votato. Non devo essere invadente in questi processi. Tuttavia sollecitando la classe dirigente del centrodestra all’unità poiché è fondamentale garantire alla città un’idea diversa di governo. Sarà poi compito dei cittadini valutare se è quella giusta o no”.
E ancora: “Modestino Iandoli è la proposta del partito di maggioranza della coalizione, condivisa dalla Democrazia Italiana. E’ una figura che viene da una militanza antica con idee diverse dalle mie. Ma in Italia sono due i partiti che si confrontano, quello della politica e quello dell’anti-politica, e quindi ci troviamo sulla stessa linea, poichè la sua candidatura assicurerebbe una gestione politica della città. Se c’è un consenso su Iandoli – sottoliena – lo accolgo con favore. Sia Iandoli che altri candidati, come il mio amico Rino Genovese, stanno mostrando un profilo di grande dignità, con un atteggiamento quasi istituzionale, dando prova di disponibilità a soluzioni di sintesi. Questo dimostra che il centrodestra sta scrivendo pagina di assoluta serietà”
E sulla possibilità di un’alleanza con le liste dell’uscente amministrazione Festa_ “L’esperienza di Gianluca Festa dovrà essere valutata nel lungo periodo e non nel vortice di una vicenda di cronaca. Le notizie hanno una breve durata, le inchieste possono protrarsi un po’ più a lungo, ma non sono eventi traumatici. Le istituzioni collaborano anche nei momenti difficili, la Procura della Repubblica sta svolgendo il proprio compito con rispetto e professionalità, come previsto dalla Costituzione. Questo non implica alcun giudizio, né penale né politico, nei confronti di Festa. Dobbiamo rispettare il difficile momento che il sindaco uscente sta attraversando, con l’augurio che possa uscirne a testa alta. Per quanto riguarda i consiglieri e le persone che hanno collaborato con lui, come uomo delle istituzioni, invito a non criminalizzare un’esperienza che, per la maggior parte, è stata guidata da persone oneste, impegnate per il bene della città secondo le loro convinzioni. Se qualcuno ha commesso errori, dovrà renderne conto, ma è importante evitare di creare un clima da ordalia mediatica nei confronti di coloro che hanno servito la città con dedizione”.