Un tavolo sulla vertenza Asidep. In una nota, inviata al Prefetto di Avellino, al liquidatore della società, all’Asi e all’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Marchiello, le segreterie provinciali di Fiom Uilm e Fismic, unitamente alle RSA di Asidep, chiedono la convocazione di un incontro, “considerato il persistere della situazione di incertezza relativa ai lavoratori. Inoltre, si chiede che all’incontro, come da impegno preso nell’ultimo confronto, il Presidente dell’Asi possa fornire degli aggiornamenti relativamente all’implementazione del Project Financing”.
La strada della proroga della cassa integrazione fino a luglio è definitivamente tramontata e, a questo punto, la procedura di licenziamento collettivo resta un’ipotesi più che concreta. La soluzione definitiva per i lavoratori, ma anche per la gestione del servizio di depurazione nelle tredici aree industriali della provincia, è legata in ogni caso a filo doppio alla pubblicazione del bando per il project financing, sul quale il sindacato chiede chiarezza e, soprattutto, tempi certi. Sul punto il Presidente di Asi Pasquale Pisano ha garantito il suo massimo impegno per dare concretezza in tempi rapidi ad un percorso che garantirebbe anche il riassorbimento di tutti i lavoratori alle stesse condizioni salariali precedenti, in base a quanto già definito in sede regionale e che ora il sindacato vorrebbe fare oggetto di un ulteriore accordo a livello prefettizio.
In gioco c’è inoltre la gestione tecnico-operativa degli impianti e delle opere idriche, così come dei lavori di adeguamento, finanziati dalla Regione Campania, alle nuove prescrizioni normative per il trattamento dei rifiuti liquidi. Una volta completate, le opere garantiranno in tutte le aree industriali standard migliori di protezione dell’ambiente, anche attraverso la riduzione dei livelli di emissioni inquinanti.