A margine della conferenza stampa convocata dalla sindaca di Avellino sulla nomina dei tre nuovi assessori tecnici, Laura Nargi ha chiarito che questa volta non sarà un “incarico a termine”, come avvenuto con gli assessori tecnici della ‘fase uno’. “Vi avevo detto che nella prima fase gli assessori tecnici avevano una scadenza, ma mi è dispiaciuto che qualcuno li abbia trattati come li abbiamo trattati. Perché non hanno avuto la libertà di finire i sei mesi di lavoro previsti e quindi è stato messo in discussione il loro lavoro. Ora mi prendo tutte le responsabilità del caso per non averli fatti lavorare bene; ma la mia scelta di avere una giunta a tempo era un modo per rasserenare gli animi: perché avevamo iniziato l’esperienza amministrativa in un modo non sereno, traumatico, e avevo bisogno di tranquillizzare la macchina amministrativa; e devo dire che questo obiettivo lo abbiamo raggiunto”. Quel “qualcuno” di cui parla la sindaca è evidentemente l’ex sindaco Gianluca Festa, quando le sue pressioni per porre fine alla ‘fase uno’ sfociarono nella prima crisi di maggioranza e nel primo rimpasto del 9 gennaio scorso.
“In questo caso invece – ha spiegato la sindaca parlando dei tre nuovi assessori tecnici Iannaccone, Vecchione e Accomando – è un rapporto che voglio portare avanti fino alla fine. Poi, rispetto a quello che succederà dopo, se in giunta entreranno figure politiche o altri tecnici, non posso rispondere adesso. Ho risposto al momento solo alle esigenze di una città ferma, vittima di litigi interni, e non posso permettermi più nemmeno un altro giorno perso”. Infatti la giunta già oggi, subito dopo le nomine, si è riunita per deliberare su alcune questioni urgenti, prima tra tutte quella delle modifiche al Rendiconto 2024 chieste dal collegio dei revisori dei conti, documento contabile che sarà così portato nel consiglio comunale del 18 giugno prossimo senza bisogno di emendamenti.
Insomma, la giunta è di nuovo operativa dopo lo stop del 26 maggio scorso, ma la verifica di maggioranza continua. L’impressione è che la sindaca stia lavorando ad una ricomposizione con i festiani e quindi lo scenario più probabile è quello di una ennesima riappacificazione dopo l’ennesima lite. “Ora si deve lavorare – ha detto la sindaca ai giornalisti presenti in conferenza stampa –, e i dialoghi e le interlocuzioni continueranno ad esserci”.