“Vino al Borgo”, appuntamento dal 4 al 6 luglio prossimi per una tre giorni dedicata al mondo del vino e delle eccellenze locali: tre giorni per dare un segnale di ‘rinascita’ (o quantomeno di ‘speranza di rinascita’) per un quartiere di Avellino, Borgo Ferrovia, che da 50 anni sconta in maniera pesante le speculazioni economico-finanziarie e gli errori della politica. Il sottotitolo di questa prima edizione di Vino al Borgo è, infatti, “Atto a divenire”, che come è stato spiegato questa mattina in sede di conferenza stampa di presentazione, sta ad indicare la volontà di cominciare un percorso virtuoso di di rivitalizzazione. La manifestazione è promossa ed organizzata dall’associazione “Per Borgo Ferrovia”, con il patrocinio del Comune di Avellino, e si terrà in piazza Pasquale Venezia, a pochi passi da quella ferrovia in attesa da decenni di essere riaperta al traffico su ferro.
LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE: 40 STAND E TRE SERATE DI MUSICA LIVE
Questa mattina a Palazzo di Città la conferenza stampa di presentazione dell’evento, con la giornalista Rosa Iandiorio, il presidente dell’associazione “Per Borgo Ferrovia” Walter Giordano e il vicesindaco di Avellino Alberto Bilotta. Durante la tre giorni saranno allestiti 40 stand che ospiteranno cantine vitivinicole, punti di ristoro; ci saranno palchi e sale interne della stazione adibiti a location per dibattiti, interviste, presentazioni di libri e masterclass. Le serate saranno chiuse in bellezze con l’esibizione live di tre band: “Lumanera”, “Via Toledo” e “Spaghetti Style”.
IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “PER BORGO FERROVIA” GIORDANO
“Il vero obiettivo è quello di creare interesse intorno alla borgata. Provare a rilanciarla dal punto di vista sociale, culturale e anche urbano. Abbiamo messo in piedi uno staff qualificato per organizzare al meglio la tre giorni. Ci rivolgiamo ai visitatori, ai giovani, ai meno giovani, ma soprattutto agli addetti ai lavori”.
IL VICESINDACO ALBERTO BILOTTA: “AVVIATO UN PERCORSO VIRTUOSO CHE DARA’ I SUOI FRUTTI”
Per conto dell’amministrazione comunale di Avellino era presente alla conferenza stampa il vicesindaco, Alberto Bilotta, delegato alle Attività Produttive. Il vicesindaco ha ricordato la difficile storia che ha attraversato Borgo Ferrovia, fin dagli anni ’80, quando esplose lo scandalo e la tragedia dell’amianto trattato nella ex Isochimica. Una storia tormentata dalla quale si sta tentando di uscire con una serie di progetti che sono stati già messi in campo e che devono ora “maturare”: dal completamento della bonifica dell’area su cui sorgeva l’Isochimica al futuristico progetto del Parco della Stazione, passando per eventi come questo del Vino al Borgo: “Un evento straordinario, organizzato dall’associazione Per Borgo Ferrovia, un’associazione che sta rivitalizzando tutto il quartiere. Insieme alle azioni portate avanti dall’Amministrazione comunale sta creando un futuro importante per questo quartiere. Nella speranza che venga riattivata al più presto la stazione, stiamo lavorando per ridare la struttura dell’ex macello alla borgata, ed entro fine anno verrà restituita alla città l’area bonificata dell’ex Isochimica, che dovremo acquisire. Ci sono tante cose che faremo, insieme alla cittadinanza e insieme all’associazione stiamo portando avanti un percorso partecipato che darà i suoi frutti. Ne sono certo”.