Si è riunito questa mattina ad Avellino il comitato per l’ordine e la sicurezza: al tavolo del prefetto Rossana Riflesso i vertici provinciali di polizia, carabinieri e guardia di finanza e con loro la sindaca Laura Nargi e il vicecomandante della Municipale Domenico Sullo. All’ordine del giorno le misure da adottare per rendere più sicura l’imminente movida estiva nella città capoluogo. Tra le misure da adottare la Ztl in Via De Conciliis e una implementazione della videosorveglianza nelle zone della città più a rischio “incidenti”.
LA SINDACA NARGI: PEDONALIZZAZIONE STRUTTURALE DI VIA DE CONCILIIS
A margine del Comitato è stata la stessa Nargi ad illustrare gli aspetti di questo Piano: “Questo di oggi è solo uno dei tanti Comitati sulla sicurezza che da mesi stiamo affrontando. I controlli verranno intensificati anche se quelli che sono già attivi stanno dando i loro frutti. Per quanto riguarda il Comune di Avellino, faremo la nostra parte migliorando e implementando in modo strutturale la pedonalizzazione di via De Conciliis, Abbiamo chiesto al nostro Comando di fare uno sforzo di più anche se siamo sotto organico. Per quanto riguarda le telecamere avevamo già annunciato una implementazione di 86 telecamere e ieri in Regione ho discusso dei Prius e anche qui avremo più misure per la sicurezza. Immaginiamo dei parchi da abbellire e migliorare e da rendere più sicuri. Con la questura di Avellino stiamo lavorando da mesi sulla videosorveglianza. Immaginiamo un controllo generale su tutta la città o quantomeno nelle zone più esposte ad episodi spiacevoli”.
UN MILIONE MEZZO IN PIU’ PER L’ELISEO: ARRIVA IL PROIETTORE
“L’Eliseo va manotenuto e proprio in queste ore abbiamo avuto dalla presidenza del Consiglio 1,5 milioni di euro in più per l’acquisto del videoproiettore e sull’ascensore. E con i Prius interverremo in maniera strutturale sull’Eliseo, nell’ambito del grande progetto di riqualificazione che coinvolgerà anche la villa comunale”.
LA VERIFICA DI MAGGIORANZA E IL PATTO CIVICO
“I consiglieri del Patto Civico Giacobbe, Trezza e Melillo ci sono stati sempre vicino. Con loro c’è sempre stato dialogo anche se ammetto di non averli mai invitati alle riunioni di maggioranza. Loro hanno sempre appoggiato la maggioranza, quindi anche con loro troverò una soluzione”.
PIU’ TELECAMERE NEI PUNTI CRITICI – PIU’ PATTUGLIE – PIU’ PREVENZIONE
Nel tardo pomeriggio la prefettura di Avellino ha diramato un comunicato stampa con i dettagli delle misure che saranno adottate per assicurare la sicurezza della movida avellinese, nall’ambito di un’azione coordinata tra Prefettura, Forze dell’Ordine e Comune di Avellino per un presidio efficace del territorio:
Controlli rafforzati nelle aree della movida. E’ quanto stabilito questa mattina nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata presso la Prefettura di Avellino e presieduta dal Prefetto Rossana Riflesso, con la partecipazione del Questore di Avellino, Pasquale Picone, dei comandanti provinciali dei carabinieri, collonnello Domenico Albanese, e della guardia di finanza, colonnello Lonardo Erre, e del sindaco di Avellino, Laura Nargi, accompagnata dal vicecomandante della Polizia Municipale, Domenico Sullo. Al centro dell’incontro, l’analisi dei recenti episodi verificatisi nelle zone interessate maggiormente dalla movida. Al riguardo, il Comitato ha individuato una serie di interventi strutturali mirati che si muovono su direttrici ben precise.
1. Azione strutturale. Istituzione ed ampliamento delle zone a traffico limitato con chiusure mirate, calibrate, e razionali definite sulla base di una analisi puntuale degli eventi, delle esigenze, dei giorni e degli orari critici. Al riguardo è stata ribadita la necessità di un potenziamento della videosorveglianza soprattutto nei punti critici della movida attualmente sprovvisti.
2. Azione preventiva e di contrasto Viene implementata la presenza delle Forze dell’Ordine nelle aree maggiormente interessate, con particolare attenzione alla visibilità e all’efficacia dei controlli. Le pattuglie saranno maggiormente dislocate sul territorio per assicurare una vigilanza costante e un impatto deterrente.
3. Prevenzione a carattere generale Si rinnova l’impegno nella prevenzione, attraverso la sensibilizzazione di esercenti e cittadini al rispetto delle norme, con particolare riguardo al divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori, e al coinvolgimento delle famiglie e della scuola nel processo educativo. Particolare attenzione viene riservata al fenomeno della diffusione di armi tra i giovani, che richiede interventi mirati di contrasto. Il Consesso ha ribadito l’importanza di un approccio condiviso e integrato, che non si limiti alla sola repressione ma punti anche alla prevenzione del disagio giovanile, in collaborazione con scuole, servizi sociali territoriali e famiglie. In questo senso, il tavolo costituito in Prefettura continuerà ad approfondire le nuove forme di vulnerabilità che colpiscono i giovani, dalle dipendenze da sostanze stupefacenti e alcol fino ai comportamenti a rischio, promuovendo percorsi educativi e azioni mirate di accompagnamento e supporto.
Tutte le misure si inseriscono in continuità con le azioni già messe in campo, che hanno dimostrato efficacia nella gestione dei recenti episodi critici. I casi registrati nel passato recente hanno, infatti, ricevuto risposte tempestive e coordinate, confermando la validità dell’approccio adottato. L’obiettivo comune è garantire una piena fruibilità degli spazi pubblici, il regolare svolgimento della vita sociale, e un clima di maggiore sicurezza e legalità, nel rispetto delle regole e della convivenza civile.