Il sindaco uscente Raffaele Panzetta continua a “resistere” al pressing della sua squadra e confida ad amici e colleghi la volontà di non ricandidarsi. Una condizione causata dall’impegno troppo pressante che oggi ha un sindaco. A dei sindaci più vicini a lui, che pure manifestano le difficoltà di dover lavorare per l’intero gruppo, ha infatti confidato la propria stanchezza e la volontà di non ricandidarsi. Ma i colleghi di compagine stanno facendo di tutto per rivederlo al timone della squadra che ha governato Villanova. E intanto si moltiplicano gli incontri per cercare nuove figure giovani da candidare come consiglieri.
Il campo opposto non è stato fermo per tutto questo tempo, e al grido: «Non hanno fatto nulla, il paese è degradato», si preparano a costruire l’alternativa. E’ attivo l’ex sindaco Lello Iorizzo, il quale, anche per la carica di coordinatore del Pd, si sente in dovere di lavorare per dare a Villanova una nuova guida. E in subordine ad una compagine alternativa a quella della maggioranza uscente, ha anche lanciato un appello a realizzare una lista unica che metta insieme tutte le anime politiche di Villanova per rilanciare il comune. Iorizzo accusa il sindaco uscente e i suoi colleghi di maggioranza di aver fatto poco, a partire dalla manutenzione, «assente», e ancora «nessuna idea di sviluppo (per esempio il Puc, in relazione alla straordinaria occasione della ferrovia che sarà a due passi da noi)». E bisogna aggiungere che Villanova, come può testimoniare chiunque si reca nel piccolo comune della Baronia, necessita di una viabilità migliore. Le strade di accesso sono infatti poco sicure, in larghi tratti mancano addirittura i guard rail. Di sicuro tutto ciò, assicurano dalla maggioranza, non è solo colpa dell’Amministrazione Panzetta. E in questo clima si lavora per la prossima campagna elettorale.