Il Consigliere Francesco Iandolo, capogruppo di APP, ha depositato alla presidenza del Consiglio Comunale di Avellino la proposta di legge regionale di iniziativa popolare RIGENERA, prima esperienza di legge di iniziativa popolare regionale per il contrasto ai cambiamenti climatici, elaborata in un percorso partecipato di Laboratori di scrittura che hanno toccato tutte le aree della Campania. Un’iniziativa che dal 20 gennaio ha ufficialmente lanciato la sfida della raccolta delle 10.000 firme necessarie alla sua presentazione e che vede impegnate in l’Arci di Avellino e Legambiente Avellino con la partecipazione di numerose personalità e associazioni locali.
Oltre 100 tra Associazioni culturali, di volontariato, sociali, sindacali e del mondo del lavoro e singole personalità si sono messe insieme in Campania e hanno dato vita ad una proposta organica che interviene su tre capitoli fondamentali della lotta ai cambiamenti climatici:
stop consumo di suolo e riassesto idrogeologico;
rilancio fonti rinnovabili per energia pulita e acqua pubblica;
riorientamento strategico dell’agricoltura per passare dalla produzione intensiva di cibo, energivora e climalterante, a quella sostenibile.
L’idea, proprio su energia pulita e cibo sostenibile, è di realizzare un grande patto tra le aree interne dell’Appennino, la vera polpa di un futuro sostenibile, eppure lontane da ogni attenzione seria e abbandonate ad una condizione di spopolamento, e l’osso fatto di asfalto e cemento da convertire che è la metropoli.
Ci stiamo muovendo con la convinzione che per una concreta lotta ai cambiamenti climatici serve una radicale strategia di conversione ecologica di economia, società, organizzazione delle città.
E questo è ancora più indispensabile in una regione come la Campania, con i suoli livelli di inquinamento dell’aria, di dissesto idrogeologico, di stato penoso di tanti corsi d’acqua e di tratti di costa, di consumo dissennato di suolo che non accenna a diminuire, ancor di più con la legge urbanistica oggi all’esame del Consiglio Regionale e nella quale è facile rintracciare una logica ed una visione dello sviluppo che lega molto, ancora una volta, proprio a cemento e asfalto e ai potenti interessi che lì si concentrano.
Il passaggio in Consiglio Comunale, quindi, serve per supportare e far avanzare la proposta fino all’approdo in Consiglio Regionale della Campania. Un contributo necessario che guarda al futuro anche della nostra città e della nostra provincia.