AVELLINO – Cauta la riflessione del segretario provinciale Ugl Costantino Vassiliadis: massimo rispetto per il lavoro della magistratura, ma anche riconoscimento del grande lavoro di rilancio che aveva realizzato Festa fino ad oggi.
“Non è il mio sindaco. Non appartiene alla mia area politica – dice Vassiliadis -, ma mi sono dovuto ricredere. Bisogna riconoscere che ha cambiato la città. Si respirava un’aria nuova”.
Ma a questo punto la città si ritrova sotto una doccia fredda. All’improvviso: “Sicuramente la presentazione delle dimissioni è stato un atto di responsabilità, per permettere alla magistratura di fare il suo corso. Ora sta alla macchina giudiziaria chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda”.
Ora come cambia lo scenario della campagna elettorale? “Non so come possano riorganizzarsi le forze politiche, né posso immaginare come reagiranno gli elettori nel caso Festa decidesse di ricandidarsi. Di certo bisogna dare atto al sindaco di aver rivitalizzato la città, anche facendo cose egregie, come il centro storico, o anche la stessa manifestazione di Eurochocolate, che ha avuto un indubbio successo di pubblico”.
“Fino al terzo grado di giudizio – conclude Vassiliadis – sono tutti innocenti”.