MIRABELLA ECLANO – Era arrivato ad un passo dalla nazionale italiana di pugilato. Quella dei grandi. Ma la maglia azzurra della nazionale l’aveva già indossata. Bilal Boussadra, uno dei quattro giovani che hanno perso la vita in un tragico incidente automobilistico, nella nottata di sabato, mentre a bordo di una Mercedes stavano andando a mangiare un gelato, a Calore di Mirabella, aveva questo sogno. Che stava per realizzare.
Da soli nove mesi era diventato italiano. Nonostante fosse nato qui. Ma i colori azzurri, ce li aveva stampati sul cuore. “Voglio aiutare la mia famiglia” aveva detto in una delle sue, poche apparizioni in televisione. Perché era un ragazzo schivo ma concreto. E che non finiva mai di ringraziare i genitori. Si è fatto largo, sul ring, grazie alla sua eleganza, a quel modo di boxare che sembrava naturale. E che ha perfezionato con il suo maestro, Sandro Frongillo.
Campione italiano di boxe under 20, era nel mirino della federazione. Che, vista la sua grinta, e la sua classe innata da “finisseur” del ring lo avrebbe sicuramente chiamato per la nazionale dei grandi. Una morte, la sua come quella dei suoi tre amici, assurda: quando, a neanche vent’anni, hai ancora una vita da affrontare. E per Bilal, di origini marocchine, la fatica era doppia. Una storia di sport, la sua, che il destino ha voluto non proseguisse. Il suo maestro seguiva, infatti, il fratello più grande di Bilal. E i suoi genitori hanno acconsentito che potesse andare in palestra ad un una condizione: che ci sarebbe andato anche Bilal. E Frongillo subito capì che la stoffa del campione ce la aveva tutta Bilal. Per questo anche lo sport, da ieri, è in lutto. La Federazione Pugilistica Italiana, infatti, lo ricorda attraverso il Comitato regionale. Così come il Coni di Avellino.
“Un grave e tragico incidente stradale ha provocato la morte di quattro giovani. Il nostro più vivo cordoglio alle famiglie di questi quattro ragazzi. e’ deceduto, insieme agli altri giovani, Bilal Boussadra. Non è necessario, in questo contesto, ripercorrere le tappe dei numerosi e importanti successi ottenuti, tanto da essere attenzionato dallo staff della FPI. Siamo vicini alle famiglie e al tecnico di Bilal, Sandro Frongillo”.