L’audizione pubblica per il riconoscimento della “castagna del Partenio” ad Igp ha chiarito ed esposto le varie fasi del percorso fatto e da proseguire.
Con grande commozione ma anche soddisfazione il presidente del Comitato promotore della Castagna del Partenio Igp il Dott. Gerardo Marano, nonché noto imprenditore irpino, ha annunciato ai soci ed alla affoltata assemblea il percorso per il riconoscimento all’Igp. L’audizione si è tenuta nel cuore del Partenio nella prestigiosa Sala Congressi “De Simone ” di Summonte e lo stesso Sindaco Capone ha fatto gli onori di casa nell’ospitare questo importante momento anche per la sua Comunità. All’Audizione presenti, ovviamente i commissari ministeriale che hanno dato lettura al – disciplinare di produzione – al fine di accogliere modifiche o correzione la dove ce ne fosse la necessità.
In primis il Direttore del distretto castanicolo della Campania Dott. Roberto Mazzei ha chiarito l’importanza di tale riconoscimento. Partendo dalla tutela della “qualità e dell’ autenticità”. Infatti, l’IGP garantisce che il prodotto sia legato a un’area geografica specifica, in questo caso il Partenio e che almeno una fase della sua produzione, trasformazione o lavorazione avvenga in quella zona. Questo riconoscimento assicura ai consumatori che stanno acquistando un prodotto autentico, non imitato, che rispetta determinati standard di qualità e tradizione. Contribuisce a promuovere il territorio da cui il prodotto proviene, mettendone in risalto le caratteristiche uniche. Un prodotto IGP diventa ambasciatore della cultura, della storia e delle tradizioni locali, attirando anche turismo e investimenti nell’area di produzione. Il riconoscimento alla castagna del Partenio IGP protegge il nome del prodotto a livello europeo (e, in alcuni casi, mondiale), impedendo a produttori di altre regioni di utilizzare lo stesso nome per prodotti che non rispettano gli stessi requisiti. Questo garantisce una concorrenza leale e protegge i produttori locali dalle contraffazioni e dalle imitazioni. Inoltre ancora il presidente del Comitato marano evidenzia i benefici anche economici per i produttori locali. Perché i prodotti IGP spesso acquisiscono un maggior valore commerciale grazie al marchio, poiché i consumatori sono disposti a pagare di più per prodotti che hanno una garanzia di autenticità e qualità. La presidente Codiretti Provinciale Veronica Barbati, quale unica sigla sindacale presente ed in veste di produttrice illustra cosa determina il marchio. Questo riconoscimento,può avere un impatto positivo sull’economia locale, offrendo opportunità di crescita e sostenibilità per i piccoli produttori e le aziende agricole. E non da ultimo ma, sicuramente prioritario per i tempi che viviamo, incoraggia il mantenimento di pratiche agricole e artigianali tradizionali, preservando conoscenze e tecniche che potrebbero andare perdute con l’industrializzazione. Questo riconoscimento permette di proteggere il patrimonio culturale e gastronomico della regione. E ancora l’on. Petracca ha sottolineato il valore aggiunto di un prodotto IGP che acquisisce prestigio e visibilità sui mercati internazionali. Il marchio di qualità riconosciuto in tutta l’Unione Europea aiuta a distinguere il prodotto da altri simili e ne favorisce l’export, rendendo il prodotto più competitivo a livello globale. Ed ancora il presidente Marano ed il Direttore Mazzei sottolineano che: “la strada al riconoscimento europeo non è il traguardo ma solo il punto di partenza”. Intanto i produttori nell’attesa si preparano alla nuova campagna di raccolta che sembra prospettarsi più che positiva.
I territori della castagna del Partenio
La zona di produzione della I.G.P. Castagna del Partenio comprende l’intero territorio amministrativo di ben 22 Comuni in 4 provincie della Regione. Ricadono nella provincia di Avellino: Avella, Cervinara, Mercogliano, Monteforte Irpino, Mugnano del Cardinale, Ospedaletto d’Alpinolo, Pietrastornina, Quadrelle, Roccabascerana, Rotondi, Sant’Angelo a Scala, San Martino Valle Caudina, Sirignano, Sperone, Summonte. Segue la provincia di Benevento con i comuni di: Arpaia, Arpaise, Forchia, Pannarano, Paolisi. Il comune di Arienzo per la provincia di Caserta ed infine Roccaraionola che ricade nella provincia di Napoli.