Avellino – Alla fine la svolta c’è stata. La Fondazione della Cultura “Città di Avellino” entra formalmente nella sua fase operativa. Il nuovo direttore generale dell’organismo che si occuperà della gestione e valorizzazione del teatro “Carlo Gesualdo”, dell’ex “Eliseo” e del Casino del Principe, il professor Angelo Maietta, ha firmato questa mattina il decreto per l’assunzione formale dell’incarico, dopo l’indicazione ricevuta dal Consiglio di amministrazione, ed è già al lavoro.
“Il primo step – spiega il direttore generale – sarà l’avvio ed il perfezionamento delle procedure legali per il conferimento alla Fondazione dei beni che saranno funzionali alla realizzazione del progetto del distretto culturale di Avellino. C’è grande entusiasmo. Ringrazio il Consiglio di amministrazione della Fondazione ed
il sindaco, Laura Nargi, per la fiducia accordatami”.
“E’ nostra intenzione – dichiara il sindaco Nargi – sfruttare appieno le grandi potenzialità della Fondazione ‘Città di Avellino’ per rilanciare ulteriormente le politiche culturali in città ed utilizzare appieno le strutture del
patrimonio comunale. Entriamo nel vivo di un lavoro che, ne sono convinta, produrrà frutti importanti in un settore cruciale nel nostro programma amministrativo e fondamentale per la crescita anche economica della città”.
La firma di questa mattina arriva all’indomani delle dichiarazioni rilasciate al Corriere dell’Irpinia dal capogruppo consiliare del Pd Luca Cipriano (Avellino, Fondazione Cultura: mancano i bilanci. Cipriano (Pd): “Fondazione fantasma” – Corriere dell’Irpinia), che denunciava l’assenza di qualsiasi atto prodotto da questa Fondazione nata sulla carta nel 2021 ma mai entrata in funzione a pieno regime.