AVELLINO – I lavori alla palestra dalla scuola Perna Alighieri sono ufficialmente finiti. Erano iniziati il 27 novembre del 2023 e ora il cantiere è stato riconsegnato dalla ditta. Con una determina dirigenziale il Comune di Avellino ha certificato che anche l’ultimo stato di avanzamento è stato completato. Torna quindi potenzialmente nella disponibilità dell’istituto comprensivo di via Maffucci (che sorge a metà strada tra via Morelli e Silvati da un lato e contrada Baccanico dall’altro) la “palestra adibita ad uso didattico della scuola elementare e materna”. Un piccolo edificio esterno che per l’occasione è stato riverniciato con i colori bianco e verde, omaggiando così anche i colori della locale squadra di calcio. Il percorso compiuto in questi otto mesi è stato riassunto e messo agli atti dai dirigenti del settore Finanze (Gianluigi Marotta) e del settore Lavori Pubblici (Luigi Cicalese): “Con determina dirigenziale del 13 giugno 2024 è stato approvato, liquidato e pagato il primo Stato di Avanzamento dei lavori, con certificato di pagamento pari a 75.560 euro oltre Iva al 22%; con determina dirigenziale è stato approvato, il secondo Stato di Avanzamento dei lavori di euro 165.679,65 e relativo secondo certificato di pagamento pari a 89.290 euro, oltre Iva al 22%; lo stato finale, sottoscritto dall’impresa senza alcuna riserva, è stato redatto dal direttore dei lavori in data 19 luglio 2024 e in data 18 settembre 2024 il direttore dei lavori, ha rimesso la relazione e il relativo certificato di regolare esecuzione”. Quindi, su un “totale complessivo netto dei lavori 195.966,51 euro” sono stati emessi al momento due pagamenti: uno da 75mila euro e rotti e uno da 89mila: la ditta deve ricevere ancora circa 30mila euro, per i quali i due dirigenti spiegano che “la successiva liquidazione è subordinata all’accreditamento dei fondi del Miur”. Altri 114mila euro sono stati poi spesi per le altre voci, tra le quali l’Iva sui lavori (circa 48mila euro), gli incentivi interni (circa 20mila euro) e “altre spese”. Per un finanziamento totale ricevuto dal Ministero di 345mila euro.