I legali della “Democrazia Cristiana con Rotondi” hanno prodotto un documento transattivo che recepisce i suggerimenti del magistrato incaricato di decidere la controversia su nome e simbolo della Dc, giunta al tribunale di Avellino per iniziativa di Totó Cuffaro. Come annuncia lo stesso Gianfranco Rotondi, il documento è stato inviato ai legali della Dc di Cuffaro e sarà proposto a tutte le parti convenute in giudizio, partiti che a vario titolo usano nome e simbolo della Dc. La proposta di uso unitario del nome, suggerita dal magistrato, è riassunta in uno schema di federazione che dovrebbe vedere la partecipazione di tutte le parti convenute in giudizio, e da ciò rinascerebbe una presenza elettorale unitaria della Democrazia Cristiana. L’udienza è programmata per il prossimo 14 giugno.