Un consiglio straordinario per tenere alta l’attenzione sulla vertenza ArcelorMittal. “Il nostro auspico è che politica e istituzioni partecipino in maniera compatta all’incontro di domani a San Mango sul Calore. C’è bisogno di fare fronte comune – precisa il segretario della Fiom Cgil Giuseppe Morsa – per immaginare soluzioni alternative alla chiusura di uno degli stabilimenti storici della nostra provincia e per lavorare, tutti insieme, ad un modello di sviluppo diverso per l’Irpinia”.
La convocazione è fissata per domani, giovedì 24 aprile, alle 16 presso il centro socio-culturale intercomunale “Teodoro De Blasi” in via 23 Novembre 1980 ed è aperta anche a parlamentari, consiglieri regionali, sindaci e altri riferimenti provinciali. Un momento di confronto necessario per tenere accesi i riflettori su una vertenza di fatto bloccata dopo la conferma dell’azienda, anche durante l’ultimo incontro convocato dall’assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Marchiello, di chiudere lo stabilimento entro il 31 luglio. L’obiettivo è anche provare a fermare la procedura di licenziamento collettivo confermata dall’azienda, nonostante le pressioni del sindacato, impegnato in una serie di iniziative di lotta e protesta al fianco dei 70 lavoratori.
Solo l’ingresso di un nuovo investitore potrebbe sbloccare la vertenza e dare un futuro ai lavoratori. All’orizzonte però non si intravedono imprenditori interessati a rilevare lo stabilimento di Luogosano, specializzato nella trasformazione di acciaio zincato in preverniciato per il mercato delle costruzioni ed elettrodomestico. Uno scenario decisamente preoccupante a pochi mesi di distanza dalla chiusura della sede irpina della multinazionale indiana.