“È un progetto creato negli ultimi dieci anni, durante i quali ho fotografato tanti momenti di lotta e di impegno per i diritti in Irpinia, in provincia di Napoli e, più complessivamente, in Campania”. La fotografa Laura Petretta ha inaugurato oggi pomeriggio al Circolo della Stampa di Avellino la mostra “Louder” che celebra l’80 anniversario della Festa della Liberazione. “Louder non nasce come progetto fotografico: quando 10 anni fa ho iniziato a fotografare i partecipanti delle manifestazioni, lo facevo come forma di contributo a quelle cause”, racconta l’artista.
“Insieme alla Cgil e alle associazioni Anpi e Libera abbiamo immaginato di celebrare anche con delle foto una giornata importante, non solo per il concetto di memoria che contiene, ma anche perché riteniamo che sia ancora fondamentale lottare per i propri diritti e, soprattutto, per quelli di chi non ha spesso neanche la voce per farsi ascoltare. Louder, più forte, diventa allora uno strumento per alzare la voce, per lasciare una traccia ed una testimonianza del nostro impegno. Nelle mie foto ci sono gli sguardi delle persone, occhi eccitati, contenti o arrabbiati che hanno, sempre e comunque, trovato la forza per protestare a manifestare. La lotta e l’impegno, soprattutto dei più giovani, è una forma di vera aggregazione, in grado di superare gli stereotipi che parlano di una generazione disinteressata.”.
Per l’artista la data del 25 Aprile assume quest’anno un significato ancora più forte e profondo. “Parlerei di un’esigenza che sembra ancora più avvertita, forse perché non immaginavamo che, nel 2025, si parlasse ancora di ideologia fascista. Mai come in questo momento, ci sembra opportuno ricordare e ringraziare quanti ci hanno liberato da questa ideologia orribile, lottando anche per i nostri diritti”. La mostra resterà aperta al pubblico fino a sabato prossimo.