Non un semplice documentario, ma un universo in cui si incontrano dimensione teatrale e cinematografica. E’ “Aspettando Re Lear”, il nuovo docufilm di Alessandro Preziosi con Michelangelo Pistoletto, scritto insieme a Tommaso Mattei, un viaggio immersivo in cui si intrecciano arte contemporanea, psiche e memoria shakespeariana si specchiano l’una nell’altro in programma al Cinema Farnesi di Roma dal 5 maggio.
Attraverso prove teatrali, installazioni di Pistoletto, che sceglie di partire da pochi oggetti legati al concetto di arte povera. riprese tra palcoscenico e palazzi storici, Preziosi accompagna lo spettatore in un labirinto mentale senza via di fuga, dove il potere si sgretola e Lear è costretto a guardare dentro sè stesso.
«La vera chiave di svolta – racconta Alessandro Preziosi – è stata smettere di raccontare la storia e cominciare a mostrare la costruzione del personaggio sotto gli occhi dello spettatore. Un Lear che perde il potere, perde l’amore, perde la maschera. E infine si riconosce, nudo, nello specchio. Gli attori, come i personaggi, si confrontano con la fragilità, la follia, la perdita. Venezia è il nostro specchio: città reale e al tempo stesso allucinata, teatro di tutte le trasformazioni. L’incontro con Michelangelo Pistoletto è stato poi cruciale: le sue opere non sono solo scenografie, ma parte viva della riflessione sul rapporto tra padri e figli, tra generazioni che non si ascoltano, tra verità negate e identità frammentate”
A caratterizzare il cast, guidato da Alessandro Preziosi, Nando Paone, accanto a Roberto Manzi, Valerio Ameli e Federica Fresco. Le musiche originali sono firmate da Giacomo Vezzani, c