C’è sgomento a Cairano per il tragico destino di Leo Frieri, giovane cairanese che si è tolto la vita a Bellinzona, in Svizzera, dove si era trasferito da qualche anno per raggiungere uno zio. Commosso il vicesindaco Luigi d’Angelis “Quella di Cairano è una piccola comunità, ci conosciamo tutti. Abbiamo visto crescere Leo, non riuscivamo a crederci quando abbiamo ricevuto la notizia. Aveva solo 24 anni, era un giovane a cui volevamo tutti bene per le belle qualità umane, dolce e determinato. Immediatamente il sindaco Antonietta Russo si è fatta promotrice di una gara di solidarietà che ha coinvolto anche la vicina comunità di Calitri, dove vive la sorella, per far rientrare la salma del giovane. Sappiamo che al momento è presso l’Istituto di Medicina Legale di Bellinzona dove sarà effettuata l’autopsia. Quando rientrerà in Italia, sarà proclamato un giorno di lutto nazionale. Già questa sera abbiamo, però, annullato le feste in programma. Nessuno aveva voglia di festeggiare”. D’Angelis sottolinea con forza come “La sua storia non è quella del giovane irpino costretto a lasciare la propria terra in cerca di lavoro e di un futuro migliore. Leo aveva scelto di partire per ragioni familiari e perchè lo entusiasmava l’idea di vivere un’esperienza in Svizzera. Era tornato in paese solo un mese fa, era sereno, aveva raccontato di essersi ambientato bene, aveva messo su una ditta di traslochi che aveva cominciato ad ingranare. Aveva incontrato anche una ragazza con cui si era fidanzato. E poi con lui c’era lo zio che era un riferimento lì a Bellinzona. Non era solo”. D’Angelis pone l’accento sul legame di Leo con Cairano “rimasto saldo, malgrado la lontananza. Sulla sua bacheca facebook amava condividere le foto del suo borgo natale, dove non perdeva occasione di tornare. Era sempre stato orgoglioso di essere nato qui. Ora non ci resta che pregare con l’angoscia di non aver compreso il suo dolore. Il nostro pensiero va anche ai familiari, vogliamo far sentire loro la nostra vicinanza e rendere omaggio al nostro Leo come merita”