“Partecipazione, confronto, apertura al dibattito”, dice Piero De Luca, unico candidato al congresso unitario del Pd regionale, aprendo l’assemblea di circolo nella sede Pd di via Tagliamento. Dopo due anni di commissariamento del partito regionale, è “indispensabile rieleggere dirigenti e un segretario pienamente legittimato, capace di riportare il partito al confronto nei circoli e di accompagnarlo in una fase complessa. Il congresso unitario – aggiunge – è un segnale di maturità. Invece di dividerci, abbiamo scelto di confrontarci sulle cose da fare e sul programma per i cittadini campani”.
Il congresso unitario mette pace tra il Pd della segretaria nazionale Elly Schlein e il governatore Vincenzo De Luca. E Piero De Luca scelto come segretario regionale dem è il risultato del compromesso: “Abbiamo avviato un tavolo programmatico con Roberto Fico, ed ora occorre consolidare un programma che valorizzi i risultati ottenuti e apra una nuova fase”, afferma il deputato De Luca.
“Il Pd – continua – deve restare plurale, inclusivo, capace di tenere insieme sensibilità diverse: riformista, progressista, cattolica, socialista. Questa pluralità è la vera ricchezza del nostro partito”.
Il voto nei circoli per eleggere il nuovo segretario regionale termina domani. Una formalità.
Poi ci sarà la proclamazione del nuovo segretario regionale da parte dell’assemblea regionale.
Entro l’anno, dopo le regionali del 23 e 24 novembre, ci saranno anche i congressi provinciali del Pd.Le candidature a segretario e le linee politico-programmatiche vanno presentate entro il 30 novembre. Le riunioni di circolo per la votazione dei candidati alla carica di segretario provinciale ci saranno tra il 4 ed il 7 dicembre.
Per quanto riguarda Avellino: “Il congresso provinciale – è la linea di De Luca jr – dovrà rafforzare e non indebolire il partito. Bisogna ricomporre le divisioni e individuare una figura capace di interpretare la nuova fase”,
E il consigliere regionale Maurizio Petracca continua: “Finalmente, dopo oltre due anni, celebriamo un congresso regionale. Sono contento che sia unitario, e mi auguro che non si tratti di un’unità di facciata. Nei partiti ci si confronta anche duramente, ma poi bisogna giungere a una sintesi”.
“È un nuovo inizio” ha aggiunto Petracca, con una punta di cautela. “Ne abbiamo visti parecchi, ma spero che questo sia davvero tale. In città noto attenzione verso questa nuova fase e mi auguro che tante persone possano aderire al progetto”.