La nota ufficiale:
“Oramai il Personale di Polizia Penitenziaria non ha più nessuna certezza dei diritti soggettivi. Turni di servizio, eccessivi carichi lavoro, riposi e ferie compromesse. Si vive alla giornata. Si sa quando inizia il servizio e non si sa quando si finisca a causa della cronica carenza di poliziotti. Un altro rilevante problema sono le visite mediche programmate presso i luoghi esterni di cura e che vengono effettuate dal Personale di Ariano Irpino e non da Nucleo di Avellino di esclusiva competenza. Considerato, infine, che le udienze in questo periodo sono in diminuzione. E’ una situazione di estrema difficoltà”.