Un appello dai cittadini di Summonte al sindaco Ivo Capone perchè siano riaperte al più presto scuola e sede comunale. “Con l’ordinanza n. 32 del 31 ottobre scorso, abbiamo appreso, con molta sorpresa, che è stato disposto lo sgombero del Municipio e della Scuola perché danneggiati fortemente dagli eventi sismici del 24 e 25. Le facciamo notare che la “particolare violenza” del sisma sembrerebbe aver colpito solo Summonte, concentrandosi esclusivamente negli edifici del Comune e della Scuola, considerando che non c’è stato alcun danno, di tale rilevanza, in altri comuni dell’Irpinia collocati anche più vicino all’epicentro del terremoto. La verifica da Lei disposta, quindi, solo alla sede del Comune e alla Scuola non sembrerebbe essere motivata da alcuna particolare evidente necessità”
Nell’appello si sottolinea come “Tale misura restrittiva, facciamo notare, non ha privato i cittadini soltanto di semplici due edifici pubblici, ma di due punti nevralgici per lo svolgimento quotidiano della vita sociale della nostra comunità, creando, oltre tutto, notevoli disservizi ai cittadini di Summonte che non possono più fruire agevolmente dei pubblici servizi ivi espletati. Occorre sottolineare poi le conseguenze disastrose sul contesto sociale e la immagine di Summonte privato degli spazi importanti per la vita della comunità. La Sua ordinanza di sgombero e lo spostamento degli uffici presso la sede dell’Ente Parco del Partenio, inoltre, porterebbe l’ulteriore conseguenza del trasferimento di quest’ultimo presso un altro comune con la perdita di un’altra centralità della nostra comunità. Stupisce, inoltre, che, se i “tecnici” incaricati dal Comune abbiano rilevato danni così ingenti da determinare la chiusura di Comune e Scuola, Lei, a tutela della Comunità che rappresenta, non abbia ritenuto opportuno disporre immediate verifiche alla piazza antistante e presso gli edifici privati della comunità”
Si sottolinea come “tenuto conto dell’importanza dei servizi pubblici erogati preso gli edifici oggetto dell’ordinanza suindicata, e per evitare strumentalizzazioni e falsi protagonismi che contribuiscono a danneggiare l’immagine di Summonte, si chiede di far “espletare nuove e più approfondite indagini tese ad accertare la possibilità di una rapida apertura o attraverso perizia che lo dichiari o attraverso eventuale messa in sicurezza delle strutture. Oltretutto si è notato che per qualche giorno gli uffici dell’Infopoint, situati al piano terra del palazzo comunale, sono rimasti aperti”.



