Avellino, il sindaco Festa il sabato sera veste gli abiti del capo ultra’ con lo stile di un direttore d’orchestra, incitando un centinaio di adolescenti ad intonare cori che esaltano “l’avellinesita’ ” a danno dello storico avversario sportivo “salernitano” . Orbene, noi raramente ci stupiamo e neanche siamo tra i cultori del perbenismo duro e puro che, sovente, cela ipocrisie e falsita’ , tuttavia nutriamo serie perplessita’ rispetto allo stato di salute mentale del sindaco dopo questa esibizione, che evidentemente ha sposato la posizione dei complottisti che negano l’esistenza e la persistenza del virus ,poiche’ con il suo fare in pochi attimi ha consentito la violazione di ogni elementare norma di sicurezza adottata a causa dell’epidemia ,infatti si e’ creato un assembramento di qualche centinaio di giovani dei quali gran parte non indossava la mascherina, gli stessi, giustamente visto il momento di euforia cantavano e saltavano abbracciandosi,in condizioni di normalita’ e’ una cosa bella, la socialita’ e’ un valore positivo , ma non siamo in condizioni di normalita’ , lo dimostra il fatto che ieri sera Avellino era sotto assedio, polizia, guardia di finanza, polizia locale setacciavano ogni angolo dei luoghi che solitamente accolgono la movida nonostante una citta’ semi deserta. Noi siamo contrari alla militarizzazione del territorio e alle atmosfere che evocano repressione, crediamo nell’intelligenza e nel Buon senso delle persone e ieri le abbiamo verificate entrambe, poi pero’ e’ comparso il sindaco Gianluca Festa che da buon tutore della salute pubblica, in quanto primo cittadino ha stracciato ogni protocollo sanitario. Se non fosse una cosa seria stenderemmo un velo pietoso contornato da una risata liberatoria ma purtroppo, la cosa e’ seria per chi ha patito e patisce questo periodo tanto complesso, lo e’ per chi si e’ ammalato, per chi e’ morto, per gli operatori sanitari che hanno vissuto al fronte, lo e’ per le attivita’ commerciali ed artigianali che riaprono a stento, se riaprono, tra innumerevoli difficolta’ , lo e’ per le donne e gli uomini che hanno perso il lavoro e che cominciano a conoscere i morsi degli stenti e della poverta’. Il “populismo” quello insulso, tira brutti scherzi, produce danni, trasmette messaggi sbagliati, si caro Gianluca tu non hai fatto una cosa buona, sopratutto perche’ di fronte a te avevi giovani ed adolescenti , una persona adulta che davvero ha a cuore le future sorti di questi ragazzi e quindi della societa’ nel suo complesso deve riflettere prima di agire, tu non hai riflettuto, hai agito d’istinto come spesso ti accade, forse perche’ hai nostalgia della tua fanciullezza, infondo un po’ fanciullo mi sei sempre sembrato, anche simpatico debbo dire, ma adesso mi dai l’impressione di essere un bambino stanco, disorientato, riposati sindaco Festa anche perche’ se il “pacchetto per il rilancio” che hai annunciato via web a margine della tua serata goliardica parte da questi presupposti , e’ meglio evitarlo.
Tony Della Pia
segretario provinciale Rifondazione Comunista
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