Una storia di coraggio e riscatto. E’ il volume “Le cicatrici del porto sicuro. Il diario di un sopravvissuto.”, edizioni Yuocanprinte. Sarà presentato giovedì 23 marzo presso la sede centrale del liceo Virgilio Marone di Avellino nel corso di un confronto con lo scrittore maliano Soumalia Diawara presenterà
L’incontro, previsto a partire dalle ore 9.30, è stato organizzato dagli studenti che ospiteranno l’autore durante l’assemblea d’istituto.
Soumalia Diawara, oltre che scrittore e poeta, è anche un attivista politico rifugiato in Italia. Il libro pone l’accento sulle cause e i processi che provocano la fuga di milioni di persone, sulle guerre per procura, le dittature e le ingerenze della politica occidentale. Diawara racconta la propria odissea personale a cominciare dalla partenza dal Mali attraverso il Burkina Faso fino alla detenzione nei lager libici e il naufragio. La testimonianza dell’autore è fatta anche di interviste raccolte nel carcere e di foto scattate di nascosto a rischio della vita. Diawara ci conduce in un viaggio al centro della realtà disumana che migliaia di donne, uomini e bambini vivono in Libia quando partono alla ricerca di una vita migliore. Un racconto che porta in sé anche la speranza di poter incidere sull’opacità con cui spesso guardiamo ai fenomeni migratori.
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